Il dollaro sorprende a ottobre: ecco cosa sta succedendo

Un'analisi di come ha superato la resistenza chiave e quali prospettive si profilano all'orizzonte per la valuta

Il dollaro sorprende a ottobre: ecco cosa sta succedendo
2' di lettura
  • L’ascesa del dollaro al di sopra della resistenza di 105 dollari, stabilita nel marzo 2021, rappresenta una svolta critica.
  • L’aumento dello 0,59% del valore del dollaro nel mese di ottobre riflette la crescente fiducia degli investitori e suggerisce la sua resistenza sul mercato.

Il dollaro USA ha registrato un rimbalzo significativo, soprattutto in ottobre, quando ha superato un livello di resistenza cruciale. Questo movimento indica un cambiamento nella direzione della valuta e suggerisce un potenziale per ulteriori aumenti.

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Il recente rialzo del dollaro al di sopra della soglia dei 105 dollari, un livello di resistenza stabilito nel marzo 2021, rappresenta una pietra miliare significativa.

Nel solo mese di ottobre ha registrato un aumento dello 0,59%, segnalando una crescente fiducia degli investitori nella tenuta del dollaro.

Il recente ottimismo del dollaro rappresenta un cambiamento significativo rispetto alla fine del 2022, quando il suo valore è crollato del 10%.

All’inizio del 2023, la valuta ha dovuto affrontare ulteriori ostacoli ed è scesa a 100 dollari. Tuttavia, il dollaro ha dato prova di forza ed è ora in fase di ripresa, rimbalzando da questa tappa cruciale.

Un fattore chiave di questa ripresa sono state le medie mobili semplici giornaliere a 20, che hanno svolto un ruolo fondamentale nel sostenere il prezzo durante la salita.

La forza del dollaro sta per affrontare una sfida cruciale. Il 3 ottobre ha toccato un massimo di 107 dollari, che rappresenta ora il prossimo ostacolo principale.

Il superamento di questo livello è fondamentale perché la valuta continui la sua traiettoria ascendente.

Se riuscirà a superare questa barriera, potrebbe aprire la porta a guadagni ancora maggiori.

Se il dollaro superasse la soglia dei 107 dollari, potrebbe potenzialmente aumentare del 7%, dato che non ci sono ostacoli apparenti sul suo cammino fino al raggiungimento del prossimo livello di resistenza significativo, che è il massimo dello scorso anno a 114 dollari.

Dopo la chiusura di venerdì 27 ottobre, la valuta ha chiuso a 106,38 dollari, con un calo dello 0,03%.