Crisi o opportunità? Analisi del crollo di Mastercard

Sorprendente aumento degli utili, ma il prezzo delle azioni di Mastercard scivola. Cosa riserva il futuro per questo gigante dei pagamenti?

Crisi o opportunità? Analisi del crollo di Mastercard
2' di lettura
  • Il prezzo delle azioni di Mastercard ha subito un calo del 5% dopo l’ultima relazione sugli utili, nonostante abbia superato le previsioni.
  • La società ha superato le previsioni degli analisti con un utile per il terzo trimestre di 3,39 dollari per azione contro i 3,21 dollari stimati.
  • Negli ultimi dieci anni, il titolo Mastercard è cresciuto del 428%.

Il prezzo delle azioni di Mastercard Inc (NYSE:MA) è sceso del 5% dopo la pubblicazione dell’ultimo rapporto sugli utili.

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Sorprendentemente, la società ha superato gli utili previsti, ma la reazione del mercato è stata comunque negativa. Questo fa luce sull’intricata relazione tra le aspettative degli investitori e l’andamento del mercato.

Nonostante gli analisti avessero previsto un utile di 3,21 dollari per azione per il terzo trimestre, Mastercard ha superato le aspettative con una cifra superiore, pari a 3,39 dollari.

Il 28 ottobre, all’apertura del mercato dopo la pubblicazione degli utili, si è registrato un notevole calo.

Il calo del titolo è terminato a 359 dollari, dove ha trovato supporto. Da allora si è registrato un recupero del 4%, mentre il titolo cerca di riguadagnare terreno dopo il calo del 14% dai massimi storici.

Pur avendo raggiunto un picco nel settembre 2023, il titolo non è riuscito a superare la soglia dei 420 dollari, dando luogo all’attuale correzione.

L’impressionante crescita di Mastercard nell’ultimo decennio ha visto il valore del titolo salire del 428%.

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Sebbene questa traiettoria al rialzo abbia recentemente subito un rallentamento a partire dall’aprile 2021, il titolo si sta consolidando in un intervallo compreso tra 276 e 420 dollari.

Nonostante queste fluttuazioni, la tendenza generale rimane rialzista, indicando che il titolo potrebbe presto riprendere slancio e continuare la sua ascesa.

L’azienda ha dimostrato un’impressionante capacità di recupero nel corso dell’anno, con un aumento del 7% nonostante la volatilità del mercato e le incertezze economiche.

Ora la domanda più scottante è se il titolo riuscirà a liberarsi dall’attuale range e a continuare la sua traiettoria ascendente nel lungo periodo. Bisognerà avere pazienza mentre il prezzo decide la sua prossima mossa.

Dopo la chiusura dei mercati martedì 31 ottobre, il titolo ha chiuso a 376,35 dollari, in rialzo dell’1,06%.