Columbia Threadneedle alza le stime sul tasso di insolvenza dell’high yield europeo

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Previsioni riviste al rialzo dopo il default del distributore Casino e per l’attività di rifinanziamento degli emittenti con rating più alti. Tra i settori più a rischio default il real estate, quello tecnologico e il retail

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Un leggero aumento del tasso di insolvenza dell’high yield europeo, pari all’1,5% per i prossimi 12 mesi e al 3,9% per i prossimi 24: è quanto prevede Columbia Threadneedle Investments, che ha rivisto al rialzo le proprie stime, a fronte di un tasso d’insolvenza secondo S&P del 3,4% in Europa negli ultimi 12 mesi (fino ad agosto 2023), dopo che nel periodo di pandemia aveva raggiunto il picco del 6,9%. Moody’s calcola, invece, un tasso d’insolvenza cumulativo globale medio a lungo termine di 4,1% nell’arco di 12 mesi e dell’8,2% nel corso di 24 mesi.

IL DEFAULT DEL DISTRIBUTORE CASINO

“La nostra previsione generale – spiega Tom Southon, Responsabile ricerca high yield, EMEA, di Columbia Threadneedle – è oggi lievemente più alta rispetto alle ultime stime pubblicate a aprile, in parte grazie al default del distributore al dettaglio Casino, non più incluso nelle nostre previsioni, e poi grazie all’attività di rifinanziamento, in particolare degli emittenti con rating più elevati. In particolare, abbiamo potuto vedere il sostegno degli azionisti in diverse situazioni pubbliche e private, sostegno che ha facilitato l’attività di rifinanziamento o aiutato a ridurre in gran parte il rischio di rifinanziamento. Di contro – aggiunge Southon – le prospettive per gli emittenti con rating più bassi hanno subito un deterioramento significativo; su queste società, oltre ai timori rispetto la sostenibilità della struttura patrimoniale, si va ad aggiungere oggi il peggioramento delle prospettive sugli utili nella maggior parte dei settori ciclici”…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.