PGIM Investments: titoli a reddito fisso di nuovo nei radar dei collocatori di fondi

1' di lettura

Obbligazioni ancora una volta al centro dell’attenzione degli asset allocator secondo l’ultimo studio di PGIM Investments tra i selezionatori di fondi europei e asiatici, che ha rivelato una forte domanda nei prossimi 12 mesi

Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!

Con lo studio Gatekeeper Pulse, PGIM Investments ha sondato i piani di allocazione, le attitudini di investimento e le preferenze dei gestori di 210 gatekeeper, vale a dire i selezionatori di fondi di Regno Unito, Europa continentale e Asia, presso grandi istituzioni globali con patrimonio in gestione di almeno 1 miliardo di dollari, esplorando le questioni più importanti per i decisori nella selezione dei fondi. Lo studio mostra che la maggioranza è leggermente pessimista sulle prospettive dell’economia globale e degli asset a rischio nel prossimo anno, con la maggior parte che prevede un aumento della volatilità azionaria. L’opinione resta comunque piuttosto variegata, in quanto più di un terzo prevede un’accelerazione della crescita.

FORTE DIVARIO DI PREFERENZA CON L’AZIONARIO

Lo studio rileva che i selezionatori di fondi prevedono molta incertezza con aspettative divergenti per crescita, inflazione e politica monetaria, con una preferenza per gestioni attive. Ma il miglioramento dei fondamentali del reddito fisso ha suscitato un rinnovato interesse e i selezionatori prevedono di aumentare le allocazioni nette obbligazionarie: il 58% intende aumentarle e solo il 7% diminuirle, mentre l’azionario si attesta al 14%. In particolare, la metà intende incrementare le posizioni in green bond e investment grade, seguiti dal debito sovrano con il 43%. La principale differenza regionale riguarda il debito dei mercati emergenti, con il 51% degli asiatici che intende aumentare l’esposizione contro il 36% degli europei…

Continua la lettura

Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.