Tassa sugli extra profitti bancari: nessuna banca la pagherà grazie alla norma

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La normativa, voluta del governo, prevede la possibilità di non pagare l’imposta se gli istituti decidono di accantonare una cifra pari a 2,5 volte l’ammontare della tassa, cosa che tutte le principali banche italiane stanno facendo

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Illimity non pagherà la tassa sugli extra profitti e accantonerà a riserva non distribuibile un ammontare pari a 2,5 volte l’imposta, anche se non ha precisato l’ammontare della cifra accantonata. La banca guidata da Corrado Passera è solo l’ultima perché ieri anche Mediolanum ha fatto sapere che non verserà l’imposta sugli extra profitti. Le principali banche italiane hanno deciso di accantonare 4,6 miliardi di euro, evitando così di pagare 1,8 miliardi di imposta. Proprio come scritto nella legge voluta dal governo che prevede la possibilità di non pagare la tassa sugli extra profitti se gli istituti decidono di accantonare una cifra pari a 2,5 volte l’ammontare dell’imposta.

MEDIOLANUM METTE 67,4 MLN A RISERVA

Tutto previsto dalla legge, tutto perfettamente in regola. Banca Mediolanum non pagherà la tassa sugli extra profitti bancari, decidendo di mettere a riserva, come previsto dalle norme di legge, le risorse destinate alla nuova imposta. Il cda, si legge in una nota, “ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la futura costituzione di una riserva non distribuibile di 67,4 milioni, pari a 2,5 volte l’imposta di 26,9 milioni”…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.