L’inflazione Usa più bassa del previsto spinge Wall Street e tutte le Borse europee

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L’indice S&P 500 tocca i 4.500 punti, a Piazza Affari il Ftse Mib chiude in rialzo dell’1,42%. Goldman Sachs Asset Management: “Il dato del carovita dovrebbe consolidare la posizione attendista della Fed”

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Il rallentamento dell’inflazione americana nel mese di ottobre fornisce benzina ai mercati finanziari. Negli Usa Wall Street conquista i 4.500 punti con l’indice S&P 500 e il Nasdaq che guadagna oltre il 2%. Positive anche le Borse europee, che hanno guadagnato terreno dopo la pubblicazione dell’inflazione Usa. Il Ftse Mib di Piazza Affari chiude in rialzo dell’1,42%, il DAX di Francoforte +1,77%, il CAC 40 di Parigi +1,39%.

INFLAZIONE IN RALLENTAMENTO

A ottobre i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono rimasti stabili rispetto al mese precedente, con il dato annuale sceso dal 3,7% di settembre al 3,2%, con il consensus al 3,3%. Nei prossimi giorni sono attesi i prezzi alla produzione e le vendite al dettaglio, che daranno altre indicazioni alla Federal Reserve sulle prossime mosse da compiere sui tassi d’interesse. Una Fed più accomodante è un fattore positivo per il mercato azionario, che punta a proseguire il rally fino a fine anno…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.