Tutti i motivi del miracolo del Portogallo

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Moody’s porta Lisbona da Baa2 ad A3. Perché la doppia promozione dell’agenzia di rating e come ci sono arrivati

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Tlò-tloc. Tlò-tloc. Tlò-tloc. Immaginiamo di essere abituati a questo rumore. Immaginiamo che l’incedere di queste sillabe riempia le nostre strade e pervada le nostre giornate. Tlò-tloc. Tlò-tloc. Tlò-tloc. Un suono che è sempre stato parte delle nostre vite, così come gli oggetti che lo provocano e quelli che vi sono annessi e connessi. Ora immaginiamo idealmente di scostare la tenda della finestra, volgere lo sguardo a quel suono. Cosa ci aspetteremmo di vedere? Probabilmente quello a cui siamo abituati, appunto: dei cavalli che muovono una carrozza. Ecco ora pensiamo che non è proprio come ce l’aspetteremmo: la carrozza non è il solito calesse con grosse ruote in legno, ma un vagone che si muove su rotaie di metallo. È il 1876, e sulle pagine di uno dei primissimi numeri del neonato Corriere della Sera, la signora Pina sta leggendo con ogni probabilità del primo tram di Milano. Un mezzo che collega la città a Monza, su 13 km totalmente in piano. Non sappiamo se sulle colonne del Corriere ci fosse scritto, ma tre anni prima, da qualche parte, qualcuno aveva già scostato la sua di tenda, e aveva già visto un vagone su rotaie trainato da dei cavalli. Ma non in piano, in salita. È il famoso “Vinte e oito”, il tram 28 che è ormai uno dei simboli di Lisbona, e che questa settimana ci torna incredibilmente utile come metafora di ciò che vogliamo raccontare: ovvero di come in Portogallo siano arrivati – prima di noi – a una risalita lenta ma decisa.

Pronti a partire? Allora tutti a bordo! Prossima fermata, anzi, proxima parada: Sunday View.

IL MIRACOLO (?)

È il 2011, il primo ministro portoghese Jose Socrates parla alla nazione di un punto di non ritorno di fronte a “rischi che il paese non dovrebbe assumersi”. Sono passati quasi 13 anni, e ora l’agenzia di rating Moody’s non solo promuove il Portogallo, ma gli fa fare un bel doppio salto in avanti: da Baa2 ad A3, passando da uno status di medio rischio d’insolvenza, a un avanzamento che in “Moodysiano” si traduce in “Qualità superiore alla media e rischio d’insolvenza basso”. Mica male…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.