Investire in sostenibilità, una grande sfida da vincere con l’aiuto della tecnologia

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La COP28 offre l’occasione di “leggere” correttamente le risposte giuste ed evitare quelle sbagliate, che rischiano di complicare il problema rendendo poi più costosa la soluzione. Bill Gates rilancia sul tech

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L’Economist ha colto l’occasione della COP28, la conferenza ONU sul cambiamento climatico che sta per aprirsi a Dubai e a cui Financialounge.com dedica ampio spazio con approfondimenti e interviste, per dare la pagella agli sforzi di governi, imprese e investitori globali per la transizione verde. In copertina del settimanale britannico spicca un bel Sette e mezzo per gli impegni assunti, ma è il solo. Il mantenimento degli impegni è ben sotto la sufficienza, gli investimenti sono tra il cinque e il sei, allo sviluppo delle rinnovabili va un 6+ ma anche la capacità di adattarsi alla nuova realtà del riscaldamento globale è insufficiente. Giudizo finale: “Hai fatto progressi ma devi impegnarti di più”. Cosa manca per passare dalle parole ai fatti? Probabilmente la cosa più importante è cambiare la narrativa, lo story telling, per ora centrato sulla paura, come nelle fiabe tipo Hansel e Gretel, e passare a raccontare benefici e vantaggi di un mondo migliore, anche in termini di benessere economico, invece di andare a caccia di colpevoli per la fine del mondo imminente.

LA NARRATIVA DEVE PASSARE DALLA PAURA ALLA VISIONE DI UN FUTURO MIGLIORE

Il cambiamento climatico somiglia forse più all’inflazione, con cui abbiamo dovuto rifare i conti dopo che sembrava sepolta, che alla fine del mondo annunciata da chi grida al lupo, nel senso che il rischio vero è che se non viene adeguatamente contrastato il costo per mettere riparo diventa molto più elevato in termini di condizioni economiche e sociali da subire. Proprio come succede se le banche centrali esitano troppo a combattere la corsa al rialzo dei prezzi. Ma ora sembra che i toni della narrativa stiano cambiando, passando dalla paura alla promessa di un futuro migliore. A dar voce a questa nuova visione è Bill Gates, che di come superare i problemi globali rilanciando, ovviamente con la tecnologia, qualcosa ne sa, come ha dimostrato finanziando lo sviluppo dei vaccini e come sta facendo ora sul fronte della transizione verde. Il fondatore di Microsoft prevede che le emissioni di carbonio arriveranno a un picco, drammatico ma non da fine del mondo, prima che inizino a scendere rapidamente come si vorrebbe…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.