Bank NY Mellon: perché serve un approccio tattico e multi-asset alla volatilità

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Newton, casa di gestione di BNY Mellon, propone le visioni e le raccomandazioni del multi-asset CIO Mitesh Sheth e della portfolio manager di FutureLegacy Lale Akoner per costruire una robusta asset allocation

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A fronte di un quadro di volatilità e incertezza macroeconomica, gli investitori fanno fatica a decifrare il futuro. Newton, gestore di Bank NY Mellon, nelle analisi del chief investment officer Mitesh Shethe della manager di portafoglio di FutureLegacy Lale Akoner, spiega come costruire un robusto portafoglio multi-asset nell’attuale contesto. Secondo i due esperti siamo entrati in un regime di mercato caratterizzato da deglobalizzazione, decarbonizzazione e divergenza che richiede un approccio alla gestione attivo, dinamico e sostenibile. Sheth ritiene che il prossimo decennio sarà totalmente diverso dal passato per cui non ci si può affidare solo a modelli storici, dati e esperienza.

IL FUTURO DEGLI INVESTIMENTI MA ANCHE DEL PIANETA

Sheth sottolinea le diverse esigenze degli investitori che vanno oltre la protezione delle generazioni future e investono il futuro del pianeta, ritenendo importante esplorare in profondità tutti i fattori che impattano le diverse asset class: quantitativi, fondamentali di sostenibilità, fino al giornalismo investigativo. A livello tematico la ricerca di Newton prende in considerazione una serie di macro temi, come il crescente peso dei governi, l’influenza cinese, la finanziarizzazione e la competizione tra grandi potenze, ma anche micro temi come l’internet of things, l’invasione “smart”, movimenti tettonici, sanità e capitale naturale. Mettere tutto insieme consente di definire uno stile di investimento agile e in grado di cogliere opportunità che altri perdono, evitando le strategie passive…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.