Etica Sgr e Ican ribadiscono il loro ‘no’ al finanziamento delle armi nucleari

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Presentata nella sede dell’Onu, durante la Conferenza degli Stati Parte del Trattato sulle proibizione delle armi nucleari, una nuova Dichiarazione firmata da 90 istituzioni per fermare il sostegno economico a questo settore. “Grazie alle pressioni del mondo finanziario, diverse società hanno iniziato a uscire da questo business”

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Etica Sgr continua il proprio impegno verso il disarmo nucleare. Un impegno ribadito alla Conferenza degli Stati Parte del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (Treaty on the Prohibition of Nuclear Weapons – TPNW) la cui seconda edizione si è volta a New York, attraverso un Investor Statement, una Dichiarazione agli investitori sottoscritta da oltre 90 istituzioni finanziarie internazionali che rappresentano oltre mille miliardi di dollari di masse in gestione.

GLI IMPEGNI PER I SOTTOSCRITTORI

Lo scorso anno, durante il primo incontro delle Parti svoltosi a Vienna, Etica Sgr aveva già presentato una Dichiarazione degli investitori redatta da Etica insieme ad Ican, la Campagna Internazionale per l’Abolizione delle Armi Nucleari, Premio Nobel per la Pace nel 2017. La Dichiarazione includeva indicazioni specifiche per gli Stati Parte, in relazione a modalità pratiche per fermare il finanziamento della produzione e del mantenimento degli arsenali di ordigni nucleari. Quest’anno, in occasione del secondo appuntamento, Etica Sgr e Ican hanno aggiornato la Dichiarazione, aumentando il numero delle indicazioni per gli Stati e prevedendo un impegno specifico per le istituzioni finanziarie sottoscrittrici…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.