Nuova IA prevede le password con il 95% di precisione

CoAtNet scopre le password con una precisione del 95%, sollevando gravi preoccupazioni per la sicurezza informatica

Nuova IA prevede le password con il 95% di precisione
2' di lettura

Un team di ricercatori britannici ha sviluppato un’intelligenza artificiale in grado di identificare silenziosamente i clic sulla tastiera e di prevedere la password con una precisione che potrebbe spaventare – sì, è il 95%.

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Cosa è successo

Il timore che il vostro smartphone o computer vi spii e vi rubi le password e altri dati non è più una teoria cospirativa, grazie a questa nuova intelligenza artificiale.

Chiamata CoAtNet, i ricercatori hanno addestrato l’intelligenza artificiale sui dati relativi alla pressione dei tasti per comprendere la natura acustica di ogni singolo colpo. Grazie a questi dati, CoAtNet è stata in grado di prevedere alcune delle informazioni più private – le password – con una percentuale di successo del 95%.

Questo fa pensare che si tratti di qualcosa di direttamente uscito da un thriller di fantascienza o da un film di James Bond. I ricercatori avvertono che questo è solo l’inizio e che, con l’intelligenza artificiale sempre più intelligente e veloce, potrebbe essere in grado di prevedere stringhe di testo come le password e altre informazioni con una precisione sempre maggiore, secondo il dottor Ehsan Toreini, uno dei ricercatori del team.

“Quando è stato addestrato sulle battute registrate da un telefono vicino, il classificatore ha raggiunto un’accuratezza del 95%, la più alta che si sia vista senza l’uso di un modello linguistico”, si legge nel documento, aggiungendo che anche durante una videochiamata Zoom l’accuratezza dell’IA è stata del 93%. Se siete impegnati in una chiamata Zoom, potrebbe non essere una buona idea digitare le vostre password altrove.

“I nostri risultati dimostrano la praticabilità di questi attacchi di canale secondario tramite apparecchiature e algoritmi di uso comune”, aggiunge il documento.

Non suonate ancora il campanello d’allarme

Tuttavia, prima di farsi prendere dal panico, è necessario sapere che CoAtNet deve essere addestrato a fondo. Nel documento di ricerca si legge che i ricercatori hanno dovuto cliccare 25 volte di seguito su ogni tasto perché l’intelligenza artificiale riconoscesse con precisione il tratto.

L’intelligenza artificiale fatica anche a decifrare il modo in cui viene utilizzato il tasto Shift, per cui l’utilizzo di un mix di caratteri maiuscoli e minuscoli, simboli e numeri potrebbe essere una buona difesa contro queste minacce.

Inoltre, l’utilizzo di gestori di password e di chiavi di autenticazione a due fattori può essere un altro modo per mantenere sicuri i propri account.

Foto di Blue Planet Studio su Shutterstock