Rapporto Create Research – Amundi: i piani pensionistici credono negli investimenti Esg

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Nonostante una battuta d’arresto nel 2022, l’interesse per i prodotti Esg resta sostenuto e si prevedono opportunità grazie all’evoluzione dei mercati dei capitali. L’azionariato rappresenta l’asset class più utilizzato nelle strategie Net Zero

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Il brutale mercato orso dello scorso anno ha colpito un’ampia gamma di strategie d’investimento, compreso gli Esg. Una battuta d’arresto temporanea e non una tendenza irreversibile. Secondo un nuovo rapporto pubblicato da Create Research e da Amundi, infatti, gli investimenti Esg continuano a essere considerati per la creazione di valore nel lungo periodo, nell’era del riscaldamento globale e della disuguaglianza sociale.

FORTE INTERESSE DEI PIANI PENSIONISTICI

L’indagine si basa sulle risposte di 158 piani pensionistici a livello globale, che gestiscono un patrimonio di 1.910 miliardi di euro. L’obiettivo era quello di fare luce sull’evoluzione dell’investimento Esg dopo gli eventi eccezionali del 2022. E da quanto emerge, l’interesse per questo tipo di investimenti da parte dei piani pensionistici rimane forte nonostante il declino del mercato dell’anno scorso. Il 2022 è stato infatti caratterizzato da un aumento dell’inflazione globale e dall’invasione russa dell’Ucraina che ha scosso i mercati dei capitali. Gli investimenti Esg hanno risentito della conseguente discesa dei mercati, e ciò ha ricordato agli investitori che non sono immuni dalle tendenze del mercato...

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.