Alcuni addetti ai lavori hanno rivelato che Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) intende incorporare schermi OLED (diodi organici a emissione di luce) nei suoi iPad e MacBook, un’iniziativa che potrebbe trasformare drasticamente l’industria dei display da 150 miliardi di dollari.
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Cosa è successo
Secondo quanto riportato venerdì da Nikkei Asia, Apple inizierà a utilizzare i display OLED nei suoi iPad a partire dal prossimo anno. Inoltre, Apple sta lavorando alla creazione di un MacBook OLED, la cui produzione è prevista per la seconda metà del 2025.
Questo passaggio all’OLED è una grande vittoria per i produttori di OLED Samsung Display e LG Display della Corea del Sud e per la cinese BOE Technology Holding. Tuttavia, potrebbe rappresentare una minaccia per i produttori di display come i giapponesi JDI e Sharp e i taiwanesi AUO e Innolux, che hanno una presenza limitata nel mercato OLED.
Inoltre, Apple sta valutando lo sviluppo di iPad pieghevoli una volta incorporati gli schermi OLED, anche se non è stata fissata una tempistica precisa. Aziende come Huawei e Samsung hanno già abbracciato i display OLED per i tablet, rafforzando la catena di fornitura cinese di display e segnalando un passaggio da LCD a OLED grazie al dominio di Samsung nella tecnologia OLED e all’ampia capacità produttiva.
Il passaggio degli iPhone di Apple ai display OLED nel 2020 ha avuto un impatto significativo sull’industria globale dei display. Gli esperti prevedono uno sconvolgimento simile con l’introduzione degli schermi OLED negli iPad, i tablet più diffusi al mondo.
Perché è importante
Apple, alle prese con il calo delle vendite dei segmenti Mac e iPad, prevede di lanciare una serie di nuovi modelli e miglioramenti all’inizio del 2024. L’ultimo trimestre ha visto un calo del 34% nelle vendite di Mac, scese a 7,61 miliardi, mentre i ricavi degli iPad hanno subito una diminuzione del 10% a 6,44 miliardi di dollari. Il passaggio ai display OLED potrebbe essere una parte della più ampia strategia di Apple per invertire il declino delle vendite.
Crediti immagine – Shutterstock
