Gli investitori hanno ragione a puntare sul lancio del primo ETF su Bitcoin?

Sedute USA
4' di lettura

Cresce l’ottimismo degli investitori per il potenziale lancio dell’ETF Bitcoin di BlackRock, la cripto che ultimamente ha segnato una serie di rally entusiasmanti. Vediamo se il lancio di un ETF, oltre ad alimentare speranze sul valore della moneta digitale, sia un elemento sufficiente a preparare BTC a diventare una moneta tradizionale.

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Bitcoin riprende slancio

(Image:investing.com)

Per prima cosa, analizziamo l’ultimo periodo di Bitcoin e notiamo una dinamica cavalcata sulle creste dei mercati dopo un periodo piuttosto nefasto. Nel 2023 il progresso è stato di oltre il 166%. Dopo il picco di inizio anno il livello della criptovaluta è tornato a quelli più alti da aprile 2022, tra ottobre e dicembre le sue quotazioni si sono spinte al rialzo e per i prossimi mesi le previsioni sono più che positive.

ETF su Bitcoin

L’arrivo dell’ETF spot di BTC, il primo fondo quotato in borsa legato a Bitcoin (BITO), si prospetta uno dei più grandi eventi per Wall Street degli ultimi decenni. Presumibilmente il 10 gennaio 2024 la SEC pronuncerà la tanto attesa decisione: se approvare o bocciare il primo ETF spot di BTC. Sono in molti a propendere per la prima ipotesi, però è bene ricordare che già in passato la Securities and Exchange Commission statunitense ha rigettato la convalida di ETF che investono direttamente in Bitcoin ponendo dei dubbi riguardo i pericoli di frodi o manipolazioni.

L’importanza l’ETF Spot sul Bitcoin

L’ETF Spot sul Bitcoin sarebbe un modo più semplice di investire sul Bitcoin, senza necessariamente essere in possesso della cripto stessa, in quanto la sua performance è direttamente connessa al valore in tempo reale del Bitcoin. Maxim Manturov, Responsabile della ricerca sugli investimenti presso Freedom Finance Europe, afferma che: “Michael Novogratz, CEO di Galaxy Digital, è un convinto sostenitore di Bitcoin da molti anni. Ha più volte previsto che Bitcoin arriverà ad un nuovo massimo storico, scommettendo addirittura nel 2021 che Bitcoin avrebbe raggiunto i 100.000 dollari entro la fine del 2023.

Sebbene Bitcoin abbia guadagnato il massimo storico di quasi 69.000 dollari nel novembre 2021, da allora è tornato a circa 17.000 dollari. Tuttavia, Novogratz crede ancora che Bitcoin abbia il potenziale per raggiungere il suo massimo storico precedente e superarlo. Sostiene che l’approvazione di un ETF spot su Bitcoin sarà un catalizzatore chiave per la crescita del prezzo di Bitcoin.
Diverse ragioni supportano la posizione di Novogratz. In primo luogo, un ETF Bitcoin faciliterebbe significativamente la capacità degli investitori istituzionali di investire in Bitcoin, aumentando potenzialmente l’afflusso di fondi e facendone salire il prezzo.

In secondo luogo, un ETF Bitcoin legittimerebbe Bitcoin agli occhi di molti investitori. Ciò potrebbe portare ad un aumento della domanda da parte degli investitori istituzionali che attualmente esitano a investire in Bitcoin a causa dell’incertezza normativa.

In terzo luogo, un ETF Bitcoin renderebbe più semplice per gli investitori al dettaglio monitorare il prezzo del Bitcoin, portando potenzialmente ad un aumento della domanda da parte degli investitori al dettaglio che non hanno familiarità o non sono in grado di investire direttamente in Bitcoin.”

Bitcoin è pronto a diventare una moneta tradizionale?

L’accesso regolamentato dei fondi ETF di Bitcoin ne comporterà una maggiore adozione e sicuramente gli investitori avranno nuove occasioni di interagire con il settore delle criptovalute, con strumenti negoziabili in borsa ed anche con una maggiore accessibilità e liquidità. Ma è bene ricordare che, nonostante l’eventuale convalida, i rischi legati alle monete virtuali non scompaiono.

In primis la volatilità che le contraddistingue può fare ondeggiare in maniera significativa il valore degli investimenti. Anche la tanto discussa regolamentazione legata a Bitcoin è un freno da parte della SEC, che vorrebbe maggiori garanzie, ed è per questo che in un mercato che presenta ancora delle lacune sulla legittimità in materia si cercano maggiori sistemi di sicurezza e nel funzionamento degli ETF.

Un lavoro in miglioramento riguarda anche la scalabilità, un ulteriore elemento tipico delle criptovalute. Ovvero, la capacità di gestire un determinato quantitativo di transazioni senza problemi di tempistiche e di elaborazione, bisogna quindi cercare di aumentare le dimensioni di una rete e la sua sicurezza nelle operazioni.

Un anno ricco di opportunità per Bitcoin

(Image:xtb.com)

Il 2024 potrebbe passare alla storia per la più celebre criptovaluta al mondo. Non solo quindi l’atteso giudizio della Sec, che accende speranzose accelerazioni al rialzo del prezzo del Bitcoin, ma gli investitori puntano i riflettori anche sull’halving. L’evento, che dimezza le ricompense ai miner che si occupano delle operazioni di transazioni e che aggiungono nuovi blocchi alla piattaforma, avverrà il 23 aprile 2024. L’halving si verifica ogni 4 anni e di solito origina un’importante impennata verso l’alto, un’altra ricca occasione per catalizzare i prezzi.

E’ un momento propizio per Bitcoin e per fare trading online in maniera sicura e certificata, per investire nella moneta virtuale più celebre al mondo in prospettiva delle grandi novità che potrebbero rivoluzionare l’intero settore.