I prezzi del greggio salgono per l’inizio del nuovo anno

Le tensioni nel Mar Rosso fanno scattare i prezzi del greggio, minacciano il commercio mondiale e ostacolano le compagnie di navigazione

I prezzi del greggio salgono per l’inizio del nuovo anno
2' di lettura

Nella sessione di apertura del nuovo anno, i prezzi del greggio WTI hanno superato i 73 dollari al barile con un aumento del 2,6%.

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Questa crescita è direttamente legata all’escalation delle tensioni nel Mar Rosso. La regione, un condotto commerciale globale di importanza cruciale, sta generando venti contrari significativi per i mercati azionari globali. I principali indici azionari europei sono tutti in rosso. Anche i futures statunitensi sono scambiati con il segno meno al momento della pubblicazione.

Cosa è successo

Nel fine settimana, secondo il New York Times, si è verificata un’escalation preoccupante quando gli elicotteri della Marina statunitense hanno attaccato e distrutto tre imbarcazioni Houthi nel Mar Rosso.

Queste imbarcazioni avrebbero tentato di abbordare una nave container, causando diverse vittime. I media statali iraniani, IRNA e Tasnim, hanno riferito dell’invio di un cacciatorpediniere iraniano nel Mar Rosso.

Il Pentagono ha riferito che in un solo mese gli Houthi hanno dirottato una nave portacontainer e lanciato oltre 100 attacchi con droni e missili balistici, prendendo di mira 10 navi mercantili di oltre 35 nazioni.

Questo sviluppo rischia di infiammare ulteriormente le già alte tensioni nell’area e potenzialmente di minare gli sforzi di Washington per garantire questa vitale rotta commerciale.

Immagine: MapChart

Perché è importante

Il Mar Rosso è fondamentale per il commercio mondiale. La Camera internazionale del trasporto marittimo rileva che il 12% del commercio mondiale passa attraverso questa rotta, collegandosi al Canale di Suez.

La scorsa settimana, circa la metà della flotta di navi portacontainer che viaggia attraverso il Mar Rosso e il Canale di Suez (che rappresenta il 18% della capacità globale) è stata dirottata.

Questo sviluppo avviene in un periodo di intensificazione delle lotte. La notizia coincide con il conflitto in corso tra Israele e Hamas. Sono seguiti una serie di assalti alle navi da parte di gruppi affiliati a Teheran.

Risposta dell’industria navale e reazioni del mercato

AP Moller-Maersk A/S (OTCPK:AMKBY), la seconda compagnia di navigazione marittima più grande al mondo, ha temporaneamente sospeso il transito nel Mar Rosso per 48 ore. Anche altri giganti del trasporto marittimo sono sotto stretta osservazione, dato che i costi di spedizione sono aumentati notevolmente nell’ultimo mese. Il SonicShares Global Shipping ETF (NYSE:BOAT), che tiene traccia dei titoli delle società che operano nel settore del trasporto marittimo globale, è salito dell’11% nelle ultime tre settimane.

Immagine: Shutterstock