Borse europee in cauto rialzo dopo i verbali Fed e in attesa dell’inflazione

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Le minute della banca centrale americana hanno confermato che il ciclo rialzista sui tassi è vicino alla fine anche se i tempi rimangono incerti. Oggi l’inflazione in Germania, domani in Eurozona e Usa

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Borse europee in timido recupero dopo i ribassi di ieri sia in Europa sia a Wall Street. Il Ftse Mib apre poco sopra la parità (+0,29%) a  30.187 punti, il Cac 40 (+0,12%) a 7.420, il Dax (+0,15%) a 16.562 punti, il London FTSE 100 a 7.708 (+0.34%). A dettare la linea dei mercati oggi i verbali dell’ultima riunione del Federal Open Market Committee (Fomc), pubblicati nella serata di ieri, che hanno determinato il calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro Usa, confermando l’impressione di una banca centrale giunta alla fine del ciclo rialzista sui tassi anche se i tempi dell’allentamento restano incerti. In calo le piazze asiatiche, con Tokyo (-0,56%) che è tornata agli scambi dopo la pausa per il Capodanno.

VICINA LA FINE DELLA POLITICA MONETARIA RESTRITTIVA

In base alle minute dell’organismo della Federal Reserve responsabile della politica monetaria degli Stati Uniti emerge che i membri ritengono “appropriato” mantenere una politica restrittiva per riportare l’inflazione al 2% “ancora per un po’ di tempo”. I banchieri hanno ribadito che il picco dei tassi è stato raggiunto o quasi e che sono “probabili” dei tagli ai tassi d’interesse nel 2024, ma il percorso è “molto incerto”. I verbali indicano comunque che ci sono stati “chiari progressi” contro l’inflazione. Invariate le prospettive del mercato che continua a ritenere possibile (al 64,8%) un primo taglio dei tassi già a marzo, secondo il Cme FedWatch Tool

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.