Generali Investments: obbligazioni mai così attraenti da un decennio

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Stanislas de Bailliencourt, Head of Fixed Income and Asset Allocation di Sycomore sottolinea che le opportunità abbondano anche nei mercati del credito meno efficienti con i tassi reali in positivo

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Nel 2023 i mercati obbligazionari sono tornati in evidenza con i tassi d’interesse reali finalmente risaliti in territorio positivo, che implicano per gli investitori la possibilità di ottenere remunerazioni superiori alla perdita di potere d’acquisto dovuta all’inflazione. Intanto i fondamentali societari mantengono una resilienza sorprendente, nel contesto di inflazione elevata, motivo per cui i tassi di default dovrebbero restare relativamente bassi.

RENDIMENTI ATTRAENTI, A COMINCIARE DALL’INVESTMENT GRADE

Lo sottolinea un commento di Stanislas de Bailliencourt, Head of Fixed Income and Asset Allocation di Sycomore, società parte di Generali Investments, secondo cui i mercati del credito, con le obbligazioni Investment Grade in testa, offrono rendimenti attraenti, mentre gli spread creditizi offrono un interessante compromesso rischio-rendimento. I tassi d’interesse sono destinati a rimanere “più alti più a lungo” e l’esperto di Generali Investments accetta l’idea di assumere un rischio tassi leggermente superiore incrementando la duration dei portafogli, una mossa accompagnata dalla riduzione del rischio di credito e dallo spostamento dell’attenzione verso le obbligazioni investment grade, in prevalenza BBB…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.