Ecco quanto varrebbe Solana se FTX non fosse crollato

Dalla partnership di successo al crollo finanziario: il percorso tumultuoso di Solana, SBF e FTX, e la sorprendente ripresa nel 2023

Ecco quanto varrebbe Solana se FTX non fosse crollato
2' di lettura

Durante il mercato rialzista del 2021, Solana ha registrato incredibili aumenti di prezzo. Il passaggio da 2 dollari al massimo storico di 260 dollari ha reso ricchi molti investitori. Quando si guarda indietro a questa corsa e si cerca di individuare alcune delle cause, salta fuori il nome di Sam Bankman-Fried (SBF).

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SBF è stato un sostenitore di Solana, creando progetti, investendo nel token e parlandone pubblicamente. Molti ritengono che le lodi e l’uso di Solana da parte di SBF abbiano contribuito in modo determinante all’enorme impennata del 2021.

In particolare, SBF ha creato uno scambio decentralizzato (DEX) sulla blockchain di Solana chiamato Serum. Questo progetto ha permesso agli utenti di scambiare e convertire Solana e altri token in uno scambio peer-to-peer. Il successo di SBF con l’exchange centralizzato FTX ha contribuito anche al successo di Serum.

Tuttavia, SBF e FTX Trading Ltd. alla fine sono crollate. All’inizio di novembre 2022, FTX è diventata insolvente. Quando i dettagli sono diventati pubblici, si è scoperto che SBF utilizzava i fondi dei clienti per la sua società di trading Alameda Research.

Questo evento è stato sconvolgente per la community delle criptovalute, ma Solana è stata colpita in modo particolarmente duro. Poiché SBF aveva sostenuto il progetto, molti esitavano a continuare a investire e il prezzo di SOL è sceso drasticamente. Entro due mesi dall’insolvenza di FTX, SOL si è svalutato del 50%. Alla fine del 2022, il token valeva meno di 10 dollari. Sebbene anche altri token abbiano perso valore in questo periodo, il declino di SOL è stato molto più ampio rispetto ai suoi simili.

Solana ha avuto una forte ripresa nel 2023. Nonostante abbia iniziato l’anno con un minimo di due anni, il prezzo ha raggiunto un nuovo massimo di 52 settimane di oltre 125 dollari. Questa ripresa è stata in gran parte dovuta a una manciata di nuovi progetti e lanci sulla piattaforma. I più importanti sono la memecoin Bonk (BONK) e la piattaforma di staking Jito (JITO). Questi progetti hanno attirato nuovi investitori e stimolato un nuovo interesse per SOL.

La ripresa di SOL fa riflettere sulla grande posizione di SBF. All’apice, FTX e SBF detenevano più di 60 milioni di token, pari a oltre il 10% dell’offerta totale. Sebbene la quantità di token sia leggermente diminuita a causa della vendita di FTX per rimborsare i creditori, FTX detiene ancora oltre 55 milioni di token.

È inoltre importante notare che FTX ha un programma di maturazione per i token SOL: può vendere circa l’1% dei suoi token ogni mese. Tuttavia, nel marzo 2025, FTX potrà vendere oltre 7,5 milioni di token.

La posizione Solana di FTX vale attualmente oltre 5,5 miliardi di dollari. Questo deriva da una posizione di 55,8 milioni di token al prezzo di 100 dollari.

Al suo picco di 60 milioni di token valutati a 125 dollari per token, la partecipazione avrebbe avuto un valore di 7,5 miliardi di dollari. Al suo minimo, questa posizione avrebbe avuto un valore di soli 600 milioni di dollari all’inizio del 2023.