Macron: obbligazioni europee per finanziare difesa e tecnologia

Macron alla luce del conflitto in corso in Ucraina e delle incertezze riguardanti il sostegno degli Stati Uniti, propone gli Eurobond

Macron: obbligazioni europee per finanziare difesa e tecnologia
2' di lettura

Il presidente francese Emmanuel Macron ha proposto di emettere un debito comune europeo per finanziare settori critici come la difesa e la tecnologia. Questa mossa mira a garantire la sovranità dell’Europa nel contesto della crescente concorrenza di Stati Uniti e Cina.

Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!

Cosa è successo

Macron, intervenendo al World Economic Forum di Davos, ha proposto l’introduzione di Eurobond per settori prioritari, tra cui la difesa e la tecnologia, ha riportato Bloomberg nella giornata di mercoledì.

Ha fatto riferimento alla proposta dell’Estonia di introdurre eurobond per finanziare la difesa e l’Ucraina come esempi di tali priorità. Anche il Presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, aveva già menzionato gli Eurobond per la difesa, sottolineandone l’importanza.

La proposta di Macron arriva mentre l’UE è alle prese con la necessità di rafforzare il proprio settore della difesa e la produzione di armi, soprattutto alla luce del conflitto in corso in Ucraina e delle incertezze sul sostegno degli Stati Uniti.

Il Presidente francese ha sottolineato la necessità di aumentare gli investimenti in settori quali IA, chip, spazio e difesa, affermando che i prossimi anni saranno cruciali per l’Europa nel determinare la propria sovranità.

Macron ha anche sottolineato l’importanza di creare un mercato unico dei capitali per stimolare gli investimenti privati, esprimendo la sua disponibilità a negoziare con un gruppo più ristretto di Paesi se l’intera UE non riuscirà a fare progressi.

Perché è importante

L’appello di Macron per un debito comune europeo giunge in un momento di importanti cambiamenti nel panorama politico francese. Pochi giorni prima del suo discorso a Davos, il governo di Macron ha subito un rimpasto con le dimissioni del Primo Ministro Elisabeth Borne e la nomina di Gabriel Attal, la persona più giovane ad assumere il ruolo di seconda carica francese. In mezzo a questi cambiamenti, la spinta di Macron verso gli eurobond e l’aumento degli investimenti pubblici si allinea con il suo più ampio approccio pro-business e indica un’attenzione strategica per il rafforzamento della competitività globale della Francia e dell’Europa.

Immagine tramite Shutterstock