Forchielli a Financialounge.com: “C’è un esodo di imprenditori cinesi verso Tokyo, Singapore e Dubai”

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Alberto Forchielli, esperto di geopolitica e founding partner di Mindful Capital Partners, analizza i fattori di crisi della Cina e le aspettative sulle elezioni presidenziali Usa

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Cina e Stati Uniti saranno, per ragioni diverse, le protagoniste del 2024. La lotta per la supremazia economica globale segnerà il destino anche degli altri Stati e traccerà la strada del futuro della globalizzazione. Alberto Forchielli, esperto di geopolitica internazionale e founding partner di Mindful Capital Partners, nel corso della trasmissione SpeechBox su Financialounge.com, dice con chiarezza che al di là dei dati macroeconomici il sentiment che si respira nella classe imprenditoriale cinese è pessimo. “C’è un esodo di imprenditori cinesi verso Tokyo, Singapore, Dubai. La vecchia classe imprenditoriale sta abbandonando il Paese. Quest’anno la crescita del Fmi prevede 4,5% in calo continuo fino ad arrivare a un 2,5% al 2030. Quindi di questo passo la Cina non supererà mai gli Stati Uniti”.

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PECHINO TENTA DI RISOLLEVARE LA BORSA

Pechino sta tentando la difficile impresa di risollevare le sorti dei mercati cinesi, acquistando azioni. “Ma sono fuochi di paglia, l’hanno già fatto in passato – dice Forchielli – ma non risolvono i problemi strutturali del Paese. Teniamo presente che la Cina ha il 60% della capacità produttiva mondiale col 30% della produzione mondiale, quindi il 50% della capacità inutilizzata. Gli utili sono magri, c’è un dumpling sui prezzi, quindi, si è innescata una spirale deflattiva”…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.