Attacchi Houthi nel Mar Rosso fanno perdere 95 milioni al giorno al commercio estero italiano

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Secondo una stima di Confartigianato, negli ultimi tre mesi, l’Italia ha perso 3,3 miliardi, pari a 35 milioni al giorno, per mancate o ritardate esportazioni e 5,5 miliardi (60 milioni al giorno) per il mancato approvvigionamento di prodotti manifatturieri a causa della difficoltà attraversare il Canale di Suez

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Il tanto auspicato taglio dei tassi di interesse da parte delle banche centrali potrebbe essere compromesso dal perdurare della crisi in Mar Rosso. L’impatto del calo di traffico di navi mercantili tra l’Oceano Indiano e il Mar Rosso sui flussi dell’interscambio commerciale dell’Italia con Asia, Oceania, Paesi del Golfo Persico e del Sud-est dell’Africa pesa per un totale di 8,8 miliardi, circa 95 milioni al giorno, sul commercio estero italiano tra novembre 2023 e gennaio 2024. Lo rileva Confartigianato, sottolineando che negli ultimi 3 mesi, l’Italia ha perso 3,3 miliardi, pari a 35 milioni al giorno, per mancate o ritardate esportazioni e 5,5 miliardi (60 milioni al giorno) per il mancato approvvigionamento di prodotti manifatturieri.

LA BCE PARLA DEL MAR ROSSO

Anche la presidente della Bce, Christine Lagarde, in conferenza stampa ha sottolineato che “la Bce monitora con attenzione l’aumento dei costi di spedizione con l’intensificarsi della tensione nel Mar Rosso” e “il conflitto si sviluppasse ulteriormente, questo rappresenterebbe un rischio”…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.