Outlook 2024 di Fidelity International: preferenza tattica per le azioni, focus su Usa ed emergenti

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Donatella Principe, Director-Market and Distribution Strategy, ha illustrato le previsioni per i prossimi mesi: breve e lieve recessione lo scenario base, attenzione all’eccesso di ottimismo sulle banche centrali

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Il 2023 è stato un anno “imprevisto”, ma il 2024 potrebbe essere “imprevedibile”. Parte da questo assunto l’outlook 2024 di Fidelity International, illustrato da Donatella Principe, Director-Market and Distribution Strategy. All’inizio del 2023, ha ricordato Principe, si parlava di recessione e banche centrali pronte a tagliare i tassi di interesse. Ma nel corso dell’anno nulla di tutto ciò è accaduto: “Abbiamo avuto un anno di crescita con un mercato del lavoro rimasto tonico negli Usa, e anche l’Europa è riuscita ad evitare la recessione”. Quest’anno il 78% degli economisti scommette su un soft landing o su un no landing dell’economia, ma il rischio che ci sia un eccesso di ottimismo va tenuto in conto.

PERCHÉ NON C’È STATA UNA RECESSIONE NEL 2023

Nonostante l’aumento repentino dei tassi di interesse, lo scorso anno non c’è stata una recessione. Per quale motivo? Secondo Donatella Principe la spiegazione va ricercata nell’effetto scarso o nullo che i rialzi dei tassi hanno avuto sui prestiti, sostanzialmente perché le aziende avevano contratto prestiti a tasso fisso, approfittando della situazione degli anni scorsi. Le banche hanno aumentato il costo del denaro quasi immediatamente, e qualche effetto si è sentito prevalentemente sulle aziende europee, che rispetto a quelle americane si finanziano di più sul canale bancario. Inoltre, il risparmio accumulato durante il periodo del Covid – soprattutto nelle economie occidentali – è stato usato per sostenere i consumi e ciò ha fornito sostegno all’economia…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.