“San Marziano”, il nuovo pomodoro progettato dall’ENEA per le missioni spaziali

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ENEA sviluppa una specie di pomodoro biofortificata per le missioni spaziali di lunga durata

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In un’epoca in cui le missioni spaziali umane stanno raggiungendo nuovi traguardi, come il programma Artemis che punta a riportare l’uomo sulla Luna nel 2026 e l’ambizioso obiettivo di raggiungere Marte tra il 2030 e il 2040, l’alimentazione degli astronauti rimane una sfida cruciale.

CIBO COMPLICATO

Oltre ai problemi legati alla perdita di massa muscolare e ossea, alla protezione dalle radiazioni spaziali e alle difficoltà digestive in microgravità, la questione del cibo è di fondamentale importanza. Trasportarlo nello spazio è costoso e complicato, per cui è essenziale non sprecarlo. I pasti degli astronauti sono infatti confezionati per essere pratici e conservabili, ma ci sono limitazioni in termini di varietà, sapore e odore…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.