La proposta di fusione tra ITA Airways e Lufthansa ha attirato l’attenzione della Vicepresidente della Commissione Europea, Margrethe Vestager, che ha recentemente espresso il suo parere sulla questione.
Cosa è successo
La Vestager ha rivelato che le aziende stanno discutendo attivamente per affrontare le preoccupazioni sollevate dalla Commissione. Ha sottolineato che le aziende devono decidere l’equilibrio nell’affrontare questi problemi.
I commenti dell’UE fanno seguito alla recente indicazione di Lufthansa di volersi ritirare dall’acquisizione di ITA Airways. I risultati dell’indagine dell’Antitrust europeo sull’acquisizione del 41% delle azioni del vettore italiano, per il quale sono stati pagati 325 milioni di euro, sono attesi nelle prossime settimane.
La Vestager ha sottolineato che la fusione è complessa ma non diversa da altre che ha affrontato. Si è astenuta dal commentare i prossimi passi dell’indagine.
Il Vicepresidente ha sottolineato l’importanza della concorrenza nel settore dell’aviazione, che porta all’innovazione e a prezzi accessibili. Ha avvertito che la sovrapposizione di rotte spesso porta a monopoli, con conseguente aumento dei prezzi dei biglietti.
La Vestager ha citato come esempio la recente fusione tra Asiana e Korean Air, in cui è stata ceduta l’attività cargo di una delle due compagnie ed è stato preso l’impegno di volare su alcune rotte a lungo raggio. La Vestager ha sottolineato che le aziende che desiderano fondersi devono capire come affrontare in modo efficace gli eventuali problemi di concorrenza che potrebbero sorgere.
Perché è importante
La fusione tra ITA e Lufthansa è un argomento di discussione e speculazione da tempo. La Vestager ha partecipato attivamente alle discussioni, sottolineando l’importanza della concorrenza e la necessità che le aziende trovino soluzioni basate sulla razionalità commerciale.
La Vestager ha dichiarato che i prossimi passi dell’indagine della Commissione saranno compiuti al momento giusto. Ha inoltre sottolineato l’importanza che le aziende propongano soluzioni basate sulla razionalità aziendale.
Infine, la Vestager ha riconosciuto che il caso è complesso, ma considera le discussioni con le aziende piuttosto positive e aperte. Ha ribadito che spetta alle aziende trovare un equilibrio tra la risoluzione dei problemi e la sensibilità dell’operazione.