Goldman Sachs: analisi e prospettive delle aziende dell’S&P 500

Goldman Sachs prevede un aumento dei riacquisti di azioni da parte delle società dell'S&P 500, trainato dai Magnifici Sette tecnologici.

Goldman Sachs: analisi e prospettive delle aziende dell’S&P 500
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Goldman Sachs prevede che le società dell’S&P 500 aumenteranno i riacquisti di azioni proprie fino a raggiungere 925 miliardi di dollari nel 2024, segnando un’impennata del 13% su base annua, e si prevede che questo slancio persisterà fino a superare i 1.000 miliardi di dollari nel 2025.

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Cosa è successo

Goldman Sachs prevede una forte ripresa dei riacquisti di azioni nel 2024 da parte delle aziende dell’S&P 500, trainata dai Magnifici Sette. Queste includono Alphabet, Amazon, Apple, Meta, Microsoft, Nvidia e Tesla, che hanno contribuito al 26% dei riacquisti dell’S&P 500 nel 2023, ha riportato giovedì la CNBC.

I riacquisti di azioni hanno subito un calo del 14% nel 2023 a causa della crescita limitata degli utili, dei costi di capitale elevati e delle incertezze macroeconomiche. Tuttavia, gli analisti di Goldman David Kostin e Cormac Conners prevedono un’impennata dei riacquisti quando le grandi aziende del settore tecnologico riporteranno guadagni superiori alle aspettative, incrementando gli utili per azione e aumentando il valore per gli attuali azionisti.

Aziende come Meta Platforms hanno ampliato il loro programma di riacquisto di azioni proprie di 50 miliardi di dollari, con 30,93 miliardi di dollari di azioni sanzionate disponibili per il riacquisto al 31 dicembre 2023. Il paniere di riacquisti di Goldman ha superato l’S&P 500 di 4 punti percentuali dall’inizio del quarto trimestre 2023.

I riacquisti possono anche aumentare le azioni delle società. “Negli ultimi mesi gli investitori hanno premiato le società che si sono impegnate in riacquisti di azioni rispetto ad altri impieghi di liquidità”, ha rilevato Goldman.

Perché è importante

Nonostante le minacce incombenti, UBS rimane positiva sul futuro del mercato, segnalando un rally sostenuto.

Al contrario, l’analista veterano Milton Berg mette in guardia da un potenziale crollo del mercato del 60% a causa dei timori di recessione. Tuttavia, il fondatore di Satori Fund Dan Niles ha fiducia nel potenziale di guadagno dei giganti tecnologici come Nvidia, Meta, Microsoft e Amazon per guidare la performance del 2024.

Ad aumentare l’ottimismo, le allusioni del presidente della Fed Jerome Powell a potenziali tagli dei tassi hanno alimentato l’impennata dell’S&P 500 che ha superato il suo massimo storico.

Immagine tramite Shutterstock