Obbligazionario in attesa di chiarezza sui tagli dei tassi delle Banche Centrali

1' di lettura

Morgan Stanley IM fa il punto sul mercato globale del reddito fisso dopo il ridimensionamento delle attese di taglio ai tassi di interesse. Cautela sui titoli di Stato, bene bond corporate e cartolarizzazioni

Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!

Febbraio ha visto i rendimenti obbligazionari globali salire sulla ri-calibratura delle attese di mercato sui tagli dei tassi nel 2024-2025. L’inizio dell’allentamento della Fed è stato spostato verso metà anno e anche nei Paesi Emergenti il processo ha rallentato. Tra i settori a spread, sia l’Investment Grade che l’High Yield societari hanno visto una restrizione dei differenziali con il secondo segmento che ha sovraperformato il primo così come hanno fatto le emissioni di maggior qualità europee rispetto a quelle USA. Anche nel comparto delle cartolarizzazioni gli spread hanno continuato a restringersi.  Praticamente febbraio ha proseguito dove aveva finito gennaio, due mesi segnati da dati più forti delle attese su crescita e inflazione.

SI AVVICINA IL TEMPO DELLE DECISIONI

Morgan Stanley Investment Management nel Global Fixed Income Bulletin di marzo titolato “Il tempo delle decisioni”, sottolinea il ridimensionamento delle attese di tagli dei tassi ma continua comunque a prevedere un ciclo moderato di allentamento monetario a partire da giugno-luglio, in una visione che resta altamente dipendente dai dati, il cui trend non è completamente chiaro. Questo rende in qualche modo nebuloso l’outlook per i rendimenti dei titoli di Stato, almeno a breve termine. L’inflazione in caduta gioca a favore dei tagli dei tassi ma con un limite posto dalla forza dell’economia USA. Morgan Stanley IM si aspetta un ciclo comunque meno aggressivo di quanto atteso a inizio anno…

Continua la lettura

Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.