Le specifiche della PlayStation 5 Pro sono trapelate online

Scopriamo le caratteristiche e le implicazioni della PS5 Pro: una rivoluzione nel gaming con prestazioni avanzate e ray-tracing.

Le specifiche della PlayStation 5 Pro sono trapelate online
1' di lettura

Le specifiche di PlayStation 5 Pro, che dovrebbe arrivare sul mercato nel quarto trimestre del 2024, sono trapelate online.

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Cosa è successo

Inizialmente trapelati sul canale YouTube Moore’s Law Is Dead e successivamente confermati da Insider Gaming, i dettagli suggeriscono un significativo miglioramento delle prestazioni di CPU e GPU rispetto alla PS5 standard.

Secondo quanto trapelato, la CPU della PS5 Pro di Sony Group Corp.’s (NYSE:SONY) sarà dotata di un “Modem ad alta frequenza della CPU”, che offre un aumento del 10% della velocità a 3,85GHz.

Si dice che la GPU sia in grado di offrire 33,5 teraflop, consentendo un rendering più veloce e un ray-tracing di migliore qualità, un salto notevole rispetto ai 10,28 teraflop della PS5 standard. In confronto, la non ancora annunciata PS5 Pro potrebbe offrire da 16 a 17 teraflops.

Tra le caratteristiche interessanti della PS5 Pro ci sono il PlayStation Spectral Super Resolution Upscaling (PSSR), un’architettura di apprendimento automatico personalizzata e un acceleratore IA. Inoltre, si dice che sarà dotata di un’unità disco rimovibile e di uno spazio di archiviazione di 1 TB.

Perché è importante

Gli analisti del settore ritengono che l’uscita della PS5 Pro genererà un maggiore interesse per la linea PS5, soprattutto con l’attesissimo Grand Theft Auto 6 che verrà lanciato nel 2025. Sony è solita introdurre versioni aggiornate delle sue console, come la PS4 Pro nel 2016.

Nonostante l’andamento positivo delle vendite della PS5, Sony ha corretto le previsioni di vendita per l’anno finanziario in corso a 21 milioni di unità, in calo rispetto all’obiettivo iniziale di 25 milioni.

Inoltre, il recente annuncio di Sony di licenziamenti significativi per oltre 900 dipendenti, tra cui la chiusura dello studio di Londra, ha sottolineato le difficoltà della divisione giochi.

Foto: SolidMaks su Shutterstock