La BCE prevede un calo dell’inflazione nei prossimi mesi

La Banca Centrale Europea prevede un calo dell'inflazione nei prossimi mesi, adottando strategie per mantenere la stabilità economica.

1' di lettura

La Banca Centrale Europea (BCE) prevede un calo dell’inflazione nei prossimi mesi, secondo un bollettino pubblicato recentemente.

Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!

Cosa è successo

La BCE prevede che l’inflazione continuerà a diminuire nei prossimi mesi. Questo calo è previsto in linea con l’obiettivo del Consiglio Direttivo, grazie alla moderazione dei costi del lavoro e all’attenuazione degli effetti degli shock energetici passati, dei problemi di approvvigionamento e della riapertura dell’economia post-pandemica.

Le misure delle aspettative di inflazione a lungo termine rimangono sostanzialmente stabili, con la maggior parte che si attesta intorno al 2%. Secondo le proiezioni di marzo 2024, l’inflazione dovrebbe moderarsi ulteriormente a causa del continuo allentamento delle pressioni delle condutture e dell’impatto dell’inasprimento della politica monetaria, sebbene a un ritmo più modesto rispetto a quello visto nel 2023.

Perché è importante

Questa previsione segue la decisione del Consiglio Direttivo della BCE di mantenere invariati i tre tassi di interesse di riferimento. Il Consiglio è determinato a garantire che l’inflazione ritorni tempestivamente al suo obiettivo di medio termine del 2%. La valutazione attuale del Consiglio suggerisce che i tassi di interesse di riferimento della BCE, se mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, contribuiranno in modo sostanziale al raggiungimento di questo obiettivo.