LGIM: attenzione a 8 “cigni grigi” che potrebbero impattare i mercati nel 2024

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L’indipendentismo scozzese, un’escalation in Ucraina, un presidente Usa condannato: sono improbabili e meno pericolosi dei “cigni neri”, ma comunque rischiosi per gli investitori

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Con l’espressione “grey swan” si intendono eventi abbastanza improbabili che potrebbero avere un forte impatto sui mercati, ma che a a differenza di quelli “neri” sono annunciati da segnali che possono essere colti e permettono all’investitore di proteggersi. LGIM, che per il 2023 aveva scontato sanzioni ai big tech Usa e cinesi, l’abbandono della politica di controllo della curva dei tassi in Giappone, e gli scioperi in Uk, ne elenca otto possibili quest’anno, in un commento dell’Investment Specialist Chris Franklin.

I MERCATI E LE INFORMAZIONI DISPONIBILI

In particolare, l’elenco dei “cigni grigi” comprende eventi politici di rilievo che coinvolgono il Regno Unito e le elezioni statunitensi, ma anche la guerra in Ucraina e la tensione sul Mar Rosso con gli attacchi Houti, oltre alla diffusione dell’Ia e alla possibilità del crollo di un grande player, il cui fallimento potrebbe innescare una fuga verso asset di qualità. L’esperto di LGIM ricorda che i mercati sono spesso “orientati verso il futuro” e riflettono le aspettative, che sono a loro volta condizionate dalle informazioni disponibili, e sempre parziali, per cui gli effetti maggiori sui prezzi le hanno gli eventi che non hanno visto arrivare…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.