Warren Buffett non sbaglia e la sua profezia sul Giappone si avvera

La decisione della Banca del Giappone sull'abbandono dei tassi negativi apre le porte a profitti inaspettati nel settore bancario.

Warren Buffett non sbaglia e la sua profezia sul Giappone si avvera
3' di lettura

Il settore bancario giapponese si trova sul punto di realizzare profitti significativi in seguito alla decisione della Banca del Giappone (BoJ) di abbandonare i tassi di interesse negativi, una politica in vigore da otto anni.

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Questo cambiamento epocale preannuncia un periodo di profitti inaspettati per le principali istituzioni finanziarie, come Mitsubishi UFJ Financial Group Inc. (NYSE:MUFG), con le loro ingenti riserve presso la banca centrale, ora in grado di generare rendimenti più elevati.

Analisi del profitto finanziario

Recenti report di Bloomberg rivelano che le principali banche giapponesi hanno depositato presso la BoJ una riserva complessiva di 106,7 trilioni di yen (712 miliardi di dollari), senza percepire alcun interesse. Inoltre, possiedono altri 79,4 trilioni di yen in depositi, che hanno reso lo 0,1%.

Con l’ultimo annuncio della BoJ di offrire un interesse dello 0,1% sui saldi che superano le riserve obbligatorie, queste banche potrebbero vedere un aumento dei guadagni annuali da interessi di circa 100 miliardi di yen, una spinta significativa alle loro entrate, secondo i calcoli di Bloomberg.

Proiezioni ottimistiche degli analisti, ma i prezzi potrebbero già aver scontato la mossa della BoJ

Le prospettive positive per le banche giapponesi sono in aumento dal dicembre 2023, grazie ai rating Buy di Goldman Sachs su Mitsubishi UFJ Financial Group (MUFG), Sumitomo Mitsui Financial Group (SMFG), Mizuho Financial Group e Sumitomo Mitsui Trust Holdings (SMTH).

Queste banche sono considerate ben posizionate per beneficiare dell’aumento dei tassi di interesse dello yen, oltre che di altri sviluppi favorevoli come la riforma della corporate governance.

Makoto Kuroda, analista di Goldman Sachs, suggerisce che le banche giapponesi potrebbero assistere a un’impennata del 30% dei margini di interesse netti, grazie all’aumento degli interessi sulle riserve in eccesso e a un contesto di tassi di prestito più elevati.

Solo una settimana fa, Goldman Sachs aveva raccomandato una posizione rialzista sulle banche giapponesi, evidenziando MUFG per il suo potenziale di rendimento a lungo termine del capitale, SMFG per l’attrattiva della sua valutazione a breve termine, Mizuho per le sue capacità di repricing e Resona Holdings come un potenziale sleeper hit meno influenzato dai movimenti del tasso di cambio USD/JPY.

Gli investitori con sede negli Stati Uniti possono ottenere esposizione alle azioni giapponesi attraverso l’iShares MSCI Japan Index Fund (NYSE:EWJ), l’iShares MSCI Japan Value ETF (NYSE:EWJV), il Franklin FTSE Japan ETF (NYSE:FLJP) e l’iShares MSCI Japan SM CAP (NYSE:SWJ).

…Warren Buffett era già lì

L’incursione di Warren Buffett nelle azioni giapponesi è iniziata molto tempo fa, nel luglio 2019, concentrandosi sugli investimenti in cinque conglomerati finanziari: Itochu, Marubeni, Mitsubishi, Mitsui e Sumitomo.

Nell’aprile 2023, l’Oracolo di Omaha ha aumentato i suoi investimenti in azioni giapponesi, anticipando in qualche modo il potenziale cambiamento di politica dei tassi d’interesse.

Da luglio 2019 questi titoli hanno generato rendimenti in yen che vanno dal 117% di Sumitomo all’impressionante 276% di Mitsui, mostrando il potenziale dei titoli giapponesi nell’ambito di una strategia di investimento di valore.

Nella sua ultima lettera annuale agli azionisti, Buffett ha ribadito “l’interesse passivo e a lungo termine” di Berkshire Hathaway per questi conglomerati, paragonando le loro attività diversificate al modello di business della stessa Berkshire.

Ha elogiato le politiche favorevoli agli azionisti delle aziende giapponesi, in particolare le loro pratiche di riacquisto di azioni e dividendi.

Buffett ha sottolineato che queste aziende destinano solo un terzo degli utili ai dividendi, utilizzando gli utili non distribuiti per espandere la propria attività e, in modo selettivo, per riacquistare azioni.

La filosofia di investimento di Buffett, che si concentra su società con pratiche favorevoli agli azionisti e riluttanti a diluire le azioni, trova riscontro nell’attuale traiettoria del settore bancario giapponese.

Grafico: Performance dei titoli giapponesi di proprietà di Buffett da luglio 2019

Immagine: Shutterstock