Ferrari in pole position: Taiwan supera vendite di Cina e Hong Kong

La crescita delle vendite di Ferrari a Taiwan riflette il boom dell'industria dei chip e il successo della strategia di espansione.

Ferrari in pole position: Taiwan supera vendite di Cina e Hong Kong
2' di lettura

Ferrari N.V. (NYSE:RACE) ha registrato una notevole impennata delle vendite a Taiwan, superando la Cina e Hong Kong, grazie alla fiorente ricchezza degli imprenditori di chip del paese e alla diversificazione delle catene di fornitura globali.

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Cosa è successo

Le vendite di Ferrari a Taiwan sono raddoppiate negli ultimi quattro anni, soprattutto grazie alla crescente ricchezza dei leader dell’industria dei chip del paese e allo spostamento delle catene di fornitura globali dalla Cina, ha riportato il Financial Times.

L’amministratore delegato, Benedetto Vigna, ha osservato che la domanda di supercar a Taiwan sta crescendo più velocemente che in Cina o a Hong Kong, grazie alla crescente ricchezza dei cittadini del paese.

Vigna ha dichiarato: “La Cina sta crescendo ma… meno di Taiwan. A Taiwan ci sono più imprenditori e l’industria dei chip è in piena espansione. Ci sono molte persone che fanno molti soldi”.

Nonostante la maggior parte delle vendite provenga dall’Europa e dagli Stati Uniti, la casa automobilistica ha riportato un aumento significativo delle spedizioni verso la Cina continentale e Taiwan, passando dal 5% del totale nel 2020 a quasi l’11% nel 2023.

La crescita della ricchezza a Taiwan, trainata dall’industria dei semiconduttori e dalla delocalizzazione dei produttori taiwanesi dalla Cina, ha fatto sì che Ferrari ottenesse numerosi nuovi clienti negli ultimi quattro anni.

Taiwan è la sede della più grande fonderia di semiconduttori al mondo, TSMC, che fornisce chip alle più grandi aziende di semiconduttori senza fabbrica e alle aziende di elettronica di consumo.

L’isola è ora il quinto paese più ricco del mondo, con un reddito pro-capite di 178.503 dollari, si legge nel report, che cita l’Allianz Global Wealth Report.

Perché è importante

Lo sviluppo si inserisce nel contesto del cambiamento strategico della Ferrari verso le auto elettriche e ibride: il produttore italiano di auto sportive di lusso punta a dividere il 60% delle sue vendite tra auto completamente elettriche e ibride entro il 2026. L’azienda prevede di lanciare il suo primo modello completamente elettrico nel 2025.

Nonostante il continuo spostamento verso i veicoli elettrici, le vendite di auto tradizionali della Ferrari continuano a prosperare, soprattutto in mercati come Taiwan. Questo potrebbe essere considerato un segnale positivo per il futuro dell’azienda, che sta affrontando la transizione verso i veicoli elettrici.

L’industria automobilistica si trova in una situazione di fluttuazione a causa dell’incertezza economica globale, con un consumatore cauto che riduce gli acquisti di beni di consumo discrezionali.

Foto via Shutterstock