Piazza Affari apre in ribasso, occhi puntati sui dati USA

Analisi approfondita sull'impatto dei dati economici globali sui mercati azionari europei e le prospettive future degli investimenti.

2' di lettura

I mercati azionari europei hanno iniziato la giornata con una nota negativa, facendo eco all’andamento di Wall Street e dei mercati asiatici.

Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!

Cosa è successo

A Piazza Affari, l’indice Ftse Mib ha registrato un calo dell’1,3% a circa 34.000 punti, con un forte impatto negativo di Stellantis (-2,1%), Banco Bpm (-2,4%) e Intesa Sanpaolo (-2,4%).

Sul fronte opposto, Eni ha guadagnato l’1,6%, in seguito all’approvazione della quarta tranche del dividendo di 0,23 euro per azione, di un buyback da 1,1 miliardi e di un bond da 5 miliardi di euro.

L’attenzione è rivolta al report sul mercato del lavoro statunitense, che dovrebbe mostrare la creazione di oltre 200.000 posti di lavoro a marzo. I dati potrebbero rafforzare la convinzione che non c’è fretta di tagliare i tassi, spostando le aspettative per la prima mossa della Fed verso la riunione di luglio.

In Europa, sono stati pubblicati anche i dati sugli ordini di fabbrica della Germania, che sono stati inferiori alle aspettative (+0,2% m/m e -10,6% a/a a febbraio), mentre i dati sulle vendite al dettaglio dell’Eurozona saranno pubblicati in tarda mattinata.

Sul mercato obbligazionario, lo spread Btp-Bund è tornato sopra i 140 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,75% e quello del Bund al 2,35%.

Il greggio ha superato i 91 dollari al barile, sostenuto dai rischi di un’escalation delle tensioni in Medio Oriente. L’oro si è ritirato dopo aver toccato ieri un nuovo massimo storico intraday di 2.305 dollari l’oncia.

Sul mercato Forex, il cambio euro/dollaro è stabile a 1,084 mentre il dollaro/yen si attesta a 151,2 in seguito ad alcune dichiarazioni di Ueda, governatore della BoJ, che suggeriscono un possibile secondo rialzo dei tassi nella seconda metà del 2024.

Perché è importante

L’andamento del mercato azionario è strettamente legato alla salute dell’economia. I dati sui salari non agricoli degli Stati Uniti sono un indicatore chiave dello stato dell’economia statunitense e possono avere un impatto significativo sui mercati globali.

I dati, insieme ad altri indicatori economici, saranno tenuti sotto stretta osservazione dagli investitori e potrebbero influenzare la direzione dei mercati nei prossimi giorni.

Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungete Benzinga Italia ai vostri preferiti oppure seguiteci sui nostri canali social: X e Facebook.