Borse in rosso e petrolio in rialzo dopo l’attacco israeliano all’Iran

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I listini europei aprono in negativo dopo il raid di Israele contro la base militare iraniana di Isfahan. Fiammata per l’oro che poi torna piatto, S&P taglia il rating sovrano di Tel Aviv. Buona trimestrale per Netflix a Wall Street

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Partenza in rosso per le Borse europee, che reagiscono all’attacco israeliano contro l’Iran. Il Ftse Mib di Milano cede lo 0,8% con Tim e Stellantis in coda. Male anche Francoforte e Parigi, Londra in avvio cede lo 0,4%.

ATTACCO ISRAELIANO CONTRO L’IRAN

L’annunciata rappresaglia israeliana dopo gli attacchi iraniani del 13 aprile è arrivata questa mattina intorno alle ore 4:30 italiane. Secondo quanto riportato dai media internazionali (Israele non ha rivendicato ufficialmente l’attacco) e dai media locali, ci sono state diverse esplosioni nei pressi della città di Isfahan, che ospita una base militare, non lontano da alcuni impianti nucleari che però sarebbero al sicuro. L’attacco sarebbe stato condotto principalmente con l’uso di droni. Secondo la maggior parte degli analisti internazionali, si sarebbe trattato di una risposta “limitata” (in base a quanto concordato tra Israele e Usa) pensata per non provocare un’ulteriore risposta iraniana e scongiurare una pericolosa escalation. I media di Stato iraniani parlano di danni trascurabili, altro elemento che farebbe pensare alla volontà di non rispondere militarmente…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.