TwentyFour AM approfondisce il reale stato di salute delle piccole imprese statunitensi

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Luci e ombre dallo studio della National Federation of Independent Business (NFIB), che può essere considerato sicuramente un importante rapporto che monitora il polso dell’economia statunitense

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L’indice di ottimismo delle piccole imprese statunitensi è sceso dello 0,9% a 88,5, il valore più basso dal dicembre 2012. Lo rivela lo studio di marzo della National Federation of Independent Business (NFIB), associazione delle piccole imprese USA, che rappresentano circa il 50% della forza lavoro statunitense. Ebbene, i dati dell’indagine esprimono preoccupazioni giustificate che non dipingono un panorama particolarmente roseo dell’economia americana.

L’INFLAZIONE RESTA UN PROBLEMA IMPORTANTE

Rispetto a febbraio, per esempio, è diminuita dell’8% la percentuale netta di imprese che prevede un aumento delle vendite reali in futuro, mentre il 25% ha dichiarato che l’inflazione è il problema più importante per la gestione della propria attività (aumento dei costi dei fattori produttivi e del lavoro). “Alla luce di queste aspettative” fa sapere David Norris, Head of US Credit, TwentyFour Asset Management (affiliata Vontobel AM) “prevedono di aumentare i prezzi medi di vendita, con aumenti più frequenti nei settori della finanza, del commercio al dettaglio, dell’edilizia, del commercio all’ingrosso e dei trasporti”…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.