Come proteggersi dall’aumento della volatilità sui mercati

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Matteo Ramenghi, Chief Investment Officer di UBS GWM in Italia, spiega le possibili contromisure: obbligazioni con rating elevato prima difesa, importante comunque restare investiti a lungo termine

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Nei primi mesi del 2024 gli investitori si sono concentrati sulle attese di tagli dei tassi e sul tema dell’IA come volano della redditività dei Big Tech, nonostante sullo sfondo si siano accumulati molti rischi geopolitici, che potrebbero essere volta influenzati dalle molte elezioni globali, da USA a UE. Finché i conflitti non danneggeranno gli utili societari, la reazione delle Borse sarà relativamente moderata, ma crisi regionali possono trasformarsi in problemi globali, cosa che spesso ciò avviene tramite il petrolio o strozzature alle catene di approvvigionamento. Matteo Ramenghi, Chief Investment Officer di UBS GWM in Italia, nel suo commento settimanale dal titolo “Camminare sulle uova” analizza i principali pericoli per i mercati, che potrebbero far deragliare le Borse e mettere a repentaglio il buon andamento dei portafogli degli ultimi mesi.

CRUCIALI L’ECONOMIA USA E TEMPISTICA DELLA FED

Secondo Ramenghi nei prossimi mesi il principale rischio continuerà a essere il buon andamento dell’economia USA con un’inflazione difficile da abbattere: se la Fed posticipasse ancora i tagli potrebbe causare una reazione negativa per azionario e obbligazionario, mentre per l’Europa vale il contrario. La BCE dovrebbe tagliare da giugno e continuare a ridurre bilancio e liquidità mentre i governi inizieranno a prepararsi al nuovo Patto di stabilità, che avrà un impatto negativo sulla crescita. Pertanto, seppur non sia lo scenario più probabile, una recessione nei prossimi trimestri non è impossibile…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.