G7 al centro della scena globale, ma l’Europa rischia di contare sempre meno

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Dopo gli anni delle banche centrali in cabina di regia e il tentativo del G20 di prenderne il posto, il club delle grandi economie democratiche torna punto di riferimento, ma l’asse può scivolare sul Pacifico

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Luglio 1991, quasi 33 anni fa, Londra ospitava l’edizione numero 17 del G7: leader indiscusso Bush senior, fresco di vittoria nella prima Guerra del Golfo, ospite d’onore Gorbaciov, che sembrava pronto a traghettare nell’area occidentale della democrazia e del libero mercato la vecchia URSS, destinata a collassare solo 5 mesi dopo. Fu probabilmente il momento più alto della storia del Gruppo, la stanza dei bottoni da cui le grandi potenze pilotavano il pianeta nella nuova era post-Guerra Fredda sia in politica che in economia e finanza. Poi quello scacchiere venne scompaginato, prima dall’esplosione di Internet, poi dall’11 settembre, e infine dalla grande crisi del 2008. A quel punto in cabina di comando subentrarono le banche centrali, Fed e BCE in testa, fino al più recente sparigliamento, iniziato con le tensioni USA-Cina, il Covid e proseguito con la guerra in Ucraina prima e in Medio Oriente poi, con i corollari di ritorno dell’inflazione e di restrizione monetaria.

L’ILLUSIONE DEL G20 E LA SCELTA DEL PAPA FRANCESCO

A un certo punto sembrava che il G20, che al vecchio club delle superpotenze economiche aggiungeva Brics e satelliti, con l’accoppiata Xi-Putin, avesse preso il posto del G7 come cabina di regia dell’economia e della finanza globali. Un’illusione che ha affascinato molti europei in cerca di nuovi punti di riferimento nell’era del protezionismo inaugurata da Trump. L’aggressione russa ha sgretolato anche questo schema e negli ultimi tempi il G7, giunto quest’anno all’edizione numero 50 ospitata a giugno in Puglia dalla presidenza italiana, sembra tornato ad essere il cardine politico ed economico globale. Un’impressione rafforzata dalla scelta di Papa Francesco di farne la tribuna da cui spiegare al mondo la sua visione sull’Intelligenza Artificiale, che è molto di più che la terza ondata di Internet e investe tutti i campi dell’attività umana…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.