ETF su Bitcoin: cresce l’interesse, ma la SEC rallenta su Ethereum

Sulle tracce degli ETF spot su Bitcoin: afflussi record e ritardi normativi evidenziano il dinamismo e le sfide del mercato.

ETF su Bitcoin: cresce l'interesse, ma la SEC rallenta su Ethereum
2' di lettura

I fondi negoziati in borsa (ETF) su Bitcoin (CRYPTO:BTC) continuano a suscitare un notevole interesse da parte degli investitori, nonostante i continui ritardi della Securities and Exchange Commission (SEC) nell’approvazione degli ETF spot su Ethereum.

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Cosa è successo

I dati di SoSoValues rivelano che il 6 maggio la raccolta netta totale di ETF spot su Bitcoin ha raggiunto i 217 milioni di dollari.

Questo sentimento positivo è stato guidato da afflussi individuali in vari prodotti ETF spot su Bitcoin.

Quello di Grayscale (OTC:GBTC) ha registrato un afflusso di 3,937 milioni di dollari, mentre l’ETF di Fidelity (BATS:FBTC) ha registrato un afflusso più considerevole di 99,1936 milioni di dollari.

In particolare, anche l’ETF congiunto di Ark Invest e 21Shares (BATS:ARKB) ha riportato afflussi impressionanti per un totale di 75,6412 milioni di dollari in un solo giorno.

Queste cifre evidenziano la crescente fiducia e l’interesse degli investitori sia retail che istituzionali nei confronti del Bitcoin come asset digitale.

Perché è importante

Contemporaneamente, il panorama normativo continua ad evolversi, con la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense che ha ritardato la sua decisione sull’ETF spot su Ethereum di Invesco Galaxy al 5 luglio 2024.

La SEC ha mostrato analoga cautela con altre proposte, prorogando le scadenze per importanti entità finanziarie come Grayscale, Franklin Templeton, VanEck e BlackRock.

Questi rinvii riflettono le sfide e i controlli normativi che gli asset digitali devono affrontare, anche se si stanno diffondendo.

A differenza del solido mercato statunitense, i volumi di negoziazione degli ETF spot su Bitcoin ed Ethereum a Hong Kong hanno registrato deflussi.

Il 6 maggio, il volume totale degli scambi per sei ETF di questo tipo ammontava a soli 7,72 milioni di dollari, un valore inferiore a quello di 1,88 miliardi di dollari scambiati il giorno precedente negli 11 ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti.

Questa disparità sottolinea il dominio degli Stati Uniti nel mercato degli ETF sulle criptovalute, con un volume di scambi 268 volte superiore a quello di Hong Kong.


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Immagine: Shutterstock