Le azioni di Nvidia Corp. (NASDAQ:NVDA) hanno registrato un rally stratosferico dall’inizio del 2023, grazie al vantaggio di cui godeva nella tecnologia dell’intelligenza artificiale, e grazie alla sua abilità nell’IA, la capitalizzazione di mercato dell’azienda guidata da Jensen Huang ha superato i 3.000 miliardi di dollari mercoledì. Elon Musk è stato tra i primi a lodare l’impresa, anche se le azioni della sua azienda di punta, Tesla, Inc. (NASDAQ:TSLA) impallidiscono rispetto a quelle di Nvidia.
Musk elogia Nvidia
Quando un influencer di Tesla ha condiviso uno screenshot dell’andamento delle azioni di Nvidia mercoledì scorso, divenendo la seconda azienda più valutata, Musk ha espresso il suo apprezzamento con un commento di una sola parola: “Wow”.
Wow
— Elon Musk (@elonmusk) June 5, 2024
La scorsa settimana Musk ha dovuto affrontare delle critiche dopo che un report ha suggerito che il miliardario aveva chiesto a Nvidia di dare priorità alla fornitura di chip a X, una piattaforma di social media di sua proprietà, e a x.IA, un’impresa di IA da lui fondata, rispetto a Tesla.
Percorsi divergenti
Nonostante la simpatia tra Musk e Huang, dal punto di vista degli investitori, Nvidia ha generato rendimenti da capogiro dal 2023, mentre Tesla non è stata un’operazione molto redditizia.
Dall’inizio del 2023, le azioni di Nvidia hanno registrato un rialzo del 730% rispetto al 44% di Tesla. La differenza è ancora più evidente se si confronta la performance su base annua. Nvidia ha guadagnato il 144% quest’anno, mentre Tesla ha perso circa il 29%.
Fonte: Benzinga
Perché è importante
La sovraperformance di Nvidia è una funzione della decisione strategica dell’azienda di buttarsi a capofitto in un’opportunità che diventerà sempre più grande negli anni a venire. La leadership visionaria di Huang ha portato l’azienda su un percorso di crescita pluriennale sbalorditivo. Nvidia si è evoluta dai suoi modesti inizi come produttore di chip per videogiochi a una società che detiene una posizione di monopolio nel mercato degli acceleratori IA.
Per Tesla, invece, si tratta di una serie di passi falsi che hanno portato l’azienda alla situazione attuale. Dal 2022, l’azienda ha visto i suoi volumi contrarsi a causa di un rallentamento della domanda a livello industriale. Per contrastare la debolezza della domanda macroindotta, il produttore di veicoli elettrici ha scelto una strategia sbagliata di sconti e riduzioni di prezzo che ha scatenato una guerra dei prezzi nel settore. Il margine di Tesla ha continuato a ridursi. Ma l’azienda ha preso la palla al balzo e ha ribadito che si sta concentrando sul perfezionamento del suo FSD in modo che i profitti del settore EV possano essere compensati da flussi di entrate ricorrenti ad alto margine grazie alla vendita del suo software FSD.
Il perfezionamento del software FSD è importante anche per il lancio del progetto di robotaxi di Tesla.
L’argomentazione di Telsa potrebbe non essere infondata. Ma l’intoppo è che un FSD non supervisionato potrebbe tardare ad arrivare, dato che deve conquistare la fiducia degli utenti e convincere le autorità di regolamentazione sulla sua sicurezza ed efficacia. Fino a quando non emergerà una direzione chiara, le azioni Tesla potrebbero continuare a languire.
Tesla ha chiuso la sessione di venerdì in ribasso dello 0,26% a 177,48 dollari e Nvidia ha chiuso a 120,89 dollari, in calo dello 0,1% circa, secondo i dati di Benzinga Pro.
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Immagine creata tramite foto su Shutterstock
