AllianzGI esamina i potenziali esiti sui mercati delle prossime elezioni in Francia

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Intanto la casa di investimento sovrappesa dollaro Usa e azioni del Regno Unito e mantiene una visione costruttiva sul settore bancario europeo, mentre valuta l’oro un’opzione valida in periodi di tensione politica e geopolitica

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Dopo il successo dei partiti di estrema destra alle elezioni europee di giugno, il presidente francese Emmanuel Macron ha indetto elezioni generali anticipate in Francia che si terranno il prossimo 30 giugno e 7 luglio. L’esito finale resta incerto ma, secondo i sondaggi, il partito di governo, il Renaissance del presidente Macron, è destinato a perdere potere , mentre c’è la possibilità che il partito di estrema destra National Rally (RN), guidato da Marine Le Pen, formi un governo. I mercati finanziari si sono subito allarmati con l’euro sceso per due giorni di fila rispetto al dollaro, il CAC 40 in contrazione di oltre il 6% nei giorni successivi all’annuncio delle elezioni e lo spread tra OAT francesi e Bund tedeschi a 10 anni che ha raggiunto il suo punto più alto da febbraio 2017.

TITOLI DI STATO FRANCESI VULNERABILI

“Un’elevata quota di partecipazioni estere rende vulnerabili i titoli di Stato francesi e un ulteriore aumento degli spread potrebbe avere implicazioni più ampie per l’euro” fa sapere Gregor Hirt, Global CIO Multi Asset di Allianz Global Investors ricordando come l’economia francese sia in crisi da un po’ di tempo mentre le finanze pubbliche sono sotto pressione. La Francia ha costantemente registrato un deficit di bilancio maggiore rispetto alla media dell’area dell’euro e ancora di più rispetto alla Germania e non ha apportato grandi riforme alla sua economia, in particolare al suo mercato del lavoro, durante la crisi del debito sovrano europeo del 2009-10…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.