L’Italia chiede 1 miliardo di euro in tasse non pagate a Google

L’Italia chiede a Google un miliardo di euro in tasse non pagate, intensificando le tensioni nelle sfide normative europee.

L'Italia chiede 1 miliardo di euro in tasse non pagate a Google
2' di lettura

L’Italia ha chiesto a Google (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG) 1 miliardo di euro (1,07 miliardi di dollari) di tasse e sanzioni non pagate. Questo avviene sette anni dopo che Google ha risolto una controversia fiscale simile con Roma.

Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!

Cosa è successo

Tre fonti con conoscenza diretta della questione hanno rivelato che l’Agenzia delle Entrate italiana ha avviato un processo di confronto con Google. Questo potrebbe portare a un accordo o all’avvio di un contenzioso giudiziario, ha riferito venerdì Reuters.

L’indagine, iniziata nel dicembre 2022, si estende dal 2018 al 2022. L’indagine sostiene che Google ha trascurato di presentare e pagare le tasse sui ricavi generati in Italia. La base dell’accusa, tuttavia, è diversa da quella dell’indagine precedente.

Nel 2017, Google ha pagato 306 milioni di euro (327 milioni di dollari) dopo che è stata accertata la presenza di una stabile organizzazione in Italia sulla base del personale che opera nel paese. Questa volta, la questione è incentrata sull’infrastruttura digitale che Google mantiene in Italia e che le consente di operare e generare ricavi.

Due fonti hanno fatto sapere che, in caso di accordo, lo stesso approccio investigativo sarà applicato a tutte le multinazionali del web attualmente sotto osservazione da parte dei procuratori di Milano.

Perché è importante

Questo sviluppo segue una serie di sfide normative affrontate da Google in Europa. Nel luglio 2023, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha concluso la sua indagine sul presunto abuso di posizione dominante di Google, rendendo vincolanti gli impegni proposti.

A maggio, Google ha dovuto affrontare il più grande processo antitrust del settore tecnologico fino ad oggi, con una sentenza che dovrebbe avere un impatto significativo sull’azienda e sul settore tecnologico in generale.

Più di recente, a giugno, Google ha ricevuto una denuncia per violazione della privacy in Austria per presunto tracciamento degli utenti senza un adeguato consenso.


Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.


Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader

La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.


Immagine tramite Shutterstock