La dieta di Warren Buffett. Non vi ha rinunciato neanche in Cina

Anche in Cina, Warren Buffett non rinuncia alla sua dieta quotidiana di fast food, grazie all’aiuto di Bill e Melinda Gates.

La dieta di Warren Buffett. Non vi ha rinunciato neanche in Cina
3' di lettura

Warren Buffett, appassionato di fast food e amministratore delegato della Berkshire Hathaway Inc. ha intrapreso un viaggio culinario unico durante il suo viaggio di 17 giorni in Cina nel 1995, per gentile concessione dei suoi amici Bill Gates e Melinda Gates.

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Cosa è successo

I Gates si assicurarono che le preferenze alimentari di Buffett fossero ben soddisfatte durante il viaggio. Si coordinarono con la compagnia turistica per istruire i cuochi degli hotel su come preparare il pasto preferito di Buffett: hamburger e patatine.

Buffett, noto per la sua dieta non convenzionale che comprende McDonald’s a colazione, caramelle See’s, gelato Dairy Queen e cinque lattine di Coca Cola al giorno, ha trovato il suo viaggio in Cina una deviazione significativa dalle sue abitudini alimentari, secondo Business Insider.

Nella sua biografia di Buffett, “The Snowball: Warren Buffett and the Business of Life”, l’autrice Alice Schroeder scrive: “Per la sua gioia gli fu servita una portata dopo l’altra delle sue patatine fritte, persino per il dessert”.

Secondo la Schroeder, prima di partire per la Cina, i coniugi Gates chiesero a Buffett di compilare un questionario con le sue preferenze alimentari. Ricordando un impegnativo pasto a base di sushi di 15 portate nel 1989 in cui non mangiò nulla, Buffett rispose cautamente: “Non mangio cibo cinese. Se necessario, servitemi del riso e io lo sposterò nel piatto, e dopo tornerò nella mia stanza a mangiare noccioline”.

“I camerieri posero una portata dopo l’altra sui piatti rotanti: anatra affumicata al tè, maiale cotto due volte con salsa al peperoncino, pollo piccante e piatto caldo del Sichuan”, ha scritto la Schroeder nel libro.

L’avventura culinaria di Buffett in Cina comprendeva anche hamburger e patatine fritte nei ristoranti durante le visite turistiche. Al raggiungimento della Grande Muraglia, il terzo giorno, Buffett è stato accolto con una Cherry Coke, mentre il resto della comitiva ha gustato dello Champagne.

Al termine del tour, osserva la Schroeder, “Buffett rimorchiò i Gates direttamente al McDonald’s per comprare degli hamburger nel cuore della notte”.

Perché è importante

Questo aneddoto evidenzia quanto i Gates si siano impegnati per garantire il comfort di Buffett durante il viaggio. Sottolinea inoltre il noto amore di Buffett per i fast food, che sono parte integrante della sua routine quotidiana.

Questo viaggio è stato un significativo allontanamento dalle sue abituali abitudini alimentari, ma sembra che con l’aiuto dei suoi amici Buffett sia riuscito a gustare i suoi pasti preferiti anche in un altro Paese.


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Foto: Shutterstock