Movimenti in pre-apertura
Nei primi scambi in pre-market i futures azionari statunitensi erano in calo dopo che nella sessione precedente l’indice Dow Jones era salito di oltre 400 punti. Gli investitori sono in attesa dei risultati degli utili da UP Fintech Holding Limited (NASDAQ:TIGR) e CNFinance Holdings Limited (NYSE:CNF).
I dati sulle vendite di abitazioni esistenti e l’indice dei principali indicatori economici degli Stati Uniti saranno pubblicati alle ore 10:00 ET. Il presidente della Federal Reserve di Richmond, Thomas Barkin, parlerà alle 12:30 ET; il presidente della Fed di Chicago, Charles Evans, interverrà alle 14:00 ET.
Oggi i futures sull’indice Dow Jones cedevano 150 punti attestandosi a 34.311 e quelli sull’S&P 500 arretravano di 24,50 punti a quota 4.385,75; i futures sul Nasdaq 100 erano in calo di 81,75 punti a 14.030.
I prezzi del petrolio sono saliti, coi futures sul Brent in aumento dello 0,9% a 107,55 dollari al barile; i futures sul WTI hanno registrato un rialzo dell’1% a 104,02 dollari al barile. La scorsa settimana le scorte di gas naturale degli Stati Uniti sono diminuite di 79 miliardi di piedi cubi, ha comunicato giovedì l’Energy Information Administration. Il resoconto di Baker Hughes Inc. sul numero di piattaforme petrolifere attive nell’area nordamericana per la scorsa settimana verrà comunicato alle ore 13:00 ET.
Attualmente gli Stati Uniti registrano il numero più elevato di casi e di decessi per coronavirus al mondo, con un totale di oltre 81.350.880 contagi e circa 996.070 vittime; intanto l’India registra un totale di almeno 43.004.000 casi di COVID-19, mentre il Brasile ne ha confermati oltre 29.527.640.
Uno sguardo ai mercati globali
Oggi i listini europei hanno aperto in calo. L’indice STOXX Europe 600 arretrava dello 0,2%, lo spagnolo Ibex 35 cedeva lo 0,4%, il FTSE 100 di Londra scendeva dello 0,2%, l’indice francese CAC 40 era in ribasso dello 0,7% e il tedesco DAX segnava -0,8%. A gennaio di quest’anno l’Italia ha registrato un deficit commerciale di 5,052 miliardi di euro, contro un surplus di 1,584 miliardi riportato nello stesso periodo dell’anno scorso.
I mercati asiatici hanno chiuso quasi tutti col segno più. L’indice giapponese Nikkei 225 ha guadagnato lo 0,65%, mentre l’Hang Seng di Hong Kong ha ceduto lo 0,41%, il cinese Shanghai Composite è salito dell’1,12%, l’indice australiano S&P/ASX 200 ha avuto un incremento dello 0,6% e l’indiano BSE Sensex ha segnato +1,8%. Nella sua ultima riunione la Banca del Giappone ha mantenuto invariato il suo tasso di interesse di riferimento a breve termine al -0,1%. A febbraio i prezzi al consumo in Giappone sono saliti dello 0,9% su base annua, dopo un aumento dello 0,5% nel mese precedente.
Raccomandazioni degli analisti
Gli analisti di Piper Sandler hanno declassato il titolo Wingstop Inc. (NASDAQ:WING) da Overweight ad Underweight hanno abbassato il target price da 195 a 102 dollari.
Negli scambi pre-market le azioni Wingstop erano in calo del 2,2% a 118,43 dollari.
Ultime notizie
- FedEx Corporation (NYSE:FDX) ha registrato utili del terzo trimestre inferiori alle attese, mentre le vendite hanno superato le stime degli analisti; secondo quanto dichiarato, la società prevede utili per azione rettificati compresi tra 20,50 e 21,50 dollari.
- Venerdì Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) ha ripreso la produzione presso la Gigafactory di Shanghai dopo un’interruzione di due giorni, ha riferito Reuters, citando alcune fonti vicine alla questione.
- Giovedì GameStop Corp (NYSE:GME) ha riportato una perdita netta per il quarto trimestre: nel periodo considerato, le vendite nette sono aumentate del 6,2% a 1,88 miliardi di dollari ma l’utile lordo si è ridotto del 15,7%.
- United States Steel Corp (NYSE:X) ha pubblicato deboli previsioni sugli utili per il primo trimestre. Secondo quanto dichiarato, l’azienda prevede utili rettificati del primo trimestre compresi tra 2,96 e 3 dollari per azione rispetto a una stima di 3,77 dollari per azione.
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