Avvio di settimana cauto per i listini del Vecchio Continente. Riflettori puntati sugli sviluppi dei negoziati mentre non si fermano gli attacchi a Kiev. Il presidente dell’Ucraina Zelensky parlerà domani al Parlamento italiano
Le Borse europee tirano il fiato e iniziano la settimana caute, dopo il deciso recupero delle due precedenti che ha portato l’indice Stoxx600 europeo ai livelli precedenti all’attacco russo in Ucraina. A Milano il Ftse Mib segna in apertura +0,33%, il Dax di Francoforte -0,15%, il Cac 40 di Parigi -0,02%, l’Ibex 35 di Madrid +0,45% e il Ftse 100 di Londra +0,30%. Torna a crescere il prezzo del greggio, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, parlerà in videoconferenza alla Camera dei Deputati, con il Parlamento riunito in seduta comune, domani martedì 22 marzo alle ore 11.
BORSA DI MOSCA: TORNANO SCAMBI SU BOND FEDERALI
La Borsa di Mosca prova a riprendere gradualmente le attività ferme, di fatto, da 24 febbraio. Oggi la Banca centrale russa ha deciso di riprendere le negoziazioni sui bond governativi e le vendite allo scoperto su questi strumenti saranno vietate. Nessuna notizia sulla ripresa delle contrattazioni azionarie, si attendono comunicazioni sugli orari di apertura nelle prossime ore. Per evitare un eccesso di volatilità, la Banca centrale della Russia ha spiegato in una nota che acquisterà obbligazioni federali per gli importi necessari a limitare i rischi di stabilità finanziaria…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.