Apple Inc (NASDAQ:AAPL) è riuscita a mantenere sostanzialmente invariate le vendite globali degli iPhone nonostante la domanda di smartphone sia stata piegata dalla pandemia di coronavirus, secondo Gartner.
Cosa è successo Nel secondo trimestre del 2020 la pandemia di COVID-19 ha portato a un forte calo del 20,4% nelle vendite globali di smartphone, ha affermato Gartner in un rapporto pubblicato martedì.
Tra i primi cinque produttori di smartphone, le vendite di Apple sono rimaste invariate su base annua, registrando un calo di appena lo 0,4%; su base trimestrale le vendite sono invece aumentate del 27,4%, ha affermato Gartner.
“Il miglioramento del contesto aziendale in Cina ha aiutato Apple a crescere nel Paese”, ha affermato Annette Zimmermann, vicepresidente della ricerca di Gartner. “Inoltre, l’introduzione del nuovo iPhone SE ha incoraggiato gli utenti di telefoni più vecchi ad aggiornare i propri smartphone”.
Samsung Electronics Co., Ltd (OTC:SSNLF) ha registrato la diminuzione più netta tra tutti i fornitori, con vendite in calo del 27,1% su base annua. Le vendite di smartphone Xiaomi Corporation (XIACF) sono scese del 21,5%.
Nonostante il riemergere della domanda, nel secondo trimestre del 2020 la Cina ha registrato una diminuzione delle vendite del 7% su base annua, mentre l’India, che ha subito un rigoroso lockdown, ha registrato il peggior calo nelle vendite con un -46%, ha osservato Gartner.
Perché è importante L’analista di Wedbush Daniel Ives ha affermato che nonostante le deboli condizioni macroeconomiche prevalenti e gli effetti della pandemia sulla domanda dei consumatori, Apple ha un’opportunità “decennale” da sfruttare grazie al prossimo iPhone abilitato al 5G, dato che 350 dei 950 milioni di smartphone Apple nel mondo sono all’interno della finestra di aggiornamento.
L’analista cita la forza del mercato cinese nei prossimi sei-nove mesi, il business dei servizi del colosso tech di Cupertino e la commercializzazione dei modelli 5G come fattori chiave per la crescita.
Movimento dei prezzi Martedì le azioni Apple hanno chiuso in ribasso di quasi lo 0,8%, a 499,30 dollari.