Con il mercato complessivo delle criptovalute che sta affrontando un percorso accidentato, Shiba Inu (CRYPTO:SHIB) non è stata in grado di mostrare alcun segno di crescita negli ultimi due mesi.
La meme coin è ora al suo minimo di 10 mesi e non mostra alcun miglioramento; al momento della pubblicazione, SHIB era in calo settimanale di quasi il 9% a 0,000007936 dollari. Comunque, nelle ultime 24 ore il token ha guadagnato lo 0,69%.
Secondo un recente studio, gli investitori statunitensi sono maggiormente desiderosi di vendere i loro token Shiba Inu rispetto alle altre principali altcoin presenti sul mercato; gli investitori in crypto di 19 stati USA mostrano infatti il desiderio di vendere i loro token SHIB più di altre importanti criptovalute, sulla base di un’analisi dei dati estratti da Google Trends.
Gli americani sono desiderosi di vendere non solo Shiba Inu, ma anche Bitcoin (CRYPTO:BTC), che sabato è sceso al di sotto della soglia dei 20.000 dollari; i residenti di 17 stati USA stanno valutando la vendita di Bitcoin più di ogni altra valuta digitale.
Nel frattempo, Dogecoin (CRYPTO:DOGE) sembra essere in una posizione migliore, essendosi classificata come la principale criptovaluta che i residenti vogliono vendere in soli otto stati USA.
Lo studio è stato condotto esaminando le ricerche sulle criptovalute con frasi come “vendere Bitcoin” e “vendere Dogecoin”.
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