Mercoledì, le azioni di Inovio Pharmaceuticals Inc (NASDAQ:INO) hanno beneficiato di un rialzo dopo che la compagnia farmaceutica USA ha riferito che i dati preclinici positivi in merito al suo vaccino a DNA contro il COVID-19 sono stati pubblicati in una rivista specialistica.
Notizia già sentita?
A seguito dell’annuncio da parte di Inovio del vaccino contro il SARS-CoV-2, i venditori allo scoperto di Citron Research – una newsletter che fa capo all’investitore attivista Andrew Left – hanno criticato duramente la compagnia, affermando nel loro rapporto che non è la prima volta che Inovio fa questo tipo di annunci. Citron ha pertanto chiesto alla Securities and Exchange Commission, o SEC (Commissione per i Titoli e gli Scambi) di interrompere le negoziazioni sul titolo.
“Abbiamo iniziato subito i test preclinici e la produzione su piccola scala, e abbiamo già condiviso solidi dati preclinici con i nostri partner pubblici e privati”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Inovio, il Dr. Joseph Kim, in un comunicato del 3 marzo.
Inovio fa grandi ma vane promesse, dice Citron
Secondo Citron la situazione è un déjà vu. Inovio ha infatti l’abitudine di rendere pubblici i comunicati stampa che evidenziano dati positivi in merito ai test sugli animali per “ogni malattia su cui fa ricerca”, senza aver creato un solo prodotto commerciale in 40 anni, hanno riferito gli short seller di Citron nel rapporto, includendo i precedenti comunicati di Inovio a sostegno della loro affermazione.
Benzinga ha contattato Inovio per un commento sul rapporto di Citron.
Probabile ribasso vicino al 90%, conclude lo short seller
In un tweet, Citron ha assegnato al titolo INO un target di prezzo di 2 dollari, che rappresenta circa l’86% in meno rispetto al prezzo di chiusura di martedì.
Mercoledì, le azioni erano in rialzo dell’8,73%, a 15,83 dollari, al momento della pubblicazione dell’articolo.