Se si può dire qualcosa su JetBlue Airways (NASDAQ:JBLU), è che non si arrende facilmente. La compagnia aerea ha infatti aggiornato la sua offerta di acquisizione di Spirit Airlines Inc. (NYSE:SAVE), che è ancora concentrata sulla fusione con Frontier Airlines — una divisione di Frontier Group Holdings Inc. (NYSE:ULCC).
Cosa è successo
Attraverso una lettera inviata martedì agli azionisti di Spirit, il CEO di JetBlue Robin Hayes ha dichiarato che la “proposta già superiore” della sua azienda sarà rafforzata da un “acconto accelerato a 2,50 dollari per azione, strutturato come un dividendo in contanti per gli azionisti di Spirit, subito dopo il voto degli azionisti di Spirit per approvare la combinazione tra Spirit e JetBlue (soggetto alle limitazioni del CARES Act).”
Hayes ha insistito sul fatto che l’offerta aggiornata si traduce in un “superiore prezzo all-cash di almeno 33,50 dollari per azione Spirit; ciò rappresenta un premio sostanziale del 52,1% rispetto al valore implicito della transazione modificata con Frontier e che garantisce un certo valore”.
Hayes ha anche promesso una “maggiore commissione di scioglimento inversa da 400 milioni di dollari pagabile a Spirit nell’improbabile eventualità che la transazione non venga consumata per motivi antitrust”, insieme a un meccanismo di ticking fee (una commissione basata sul tempo necessario al completamento dell’accordo) progettata per fornire agli azionisti acconti mensili di 0,10 dollari per azione tra gennaio 2023 e la data in cui l’offerta di JetBlue verrà consumata o terminata.
“Ciò rappresenta una ticking fee complessiva stimata fino a 1,80 dollari per azione, di cui i primi 1,15 dollari per azione in pagamenti compenseranno la commissione di scioglimento inversa o il corrispettivo della fusione”, ha proseguito Hayes.
“Qualsiasi pagamento superiore a 1,15 dollari per azione sarà incrementale al prezzo di acquisto totale di 33,50 dollari o alla commissione di scioglimento inversa. Ciò porta il corrispettivo totale della transazione a 34,15 dollari per azione nel caso in cui questa venga consumata e la protezione totale dal ribasso a 4,30 dollari per azione, o circa 470 milioni di dollari in totale, nel caso in cui la transazione venga terminata”.
Hayes ha concluso il suo discorso rimproverando “il Board trincerato di Spirit”, accusato di “aggrapparsi alla transazione inferiore di Frontier con promesse illusorie e un argomento normativo eccessivamente semplicistico. Il loro discorso agli azionisti semplicemente non torna”.
Nel frattempo
Hayes non è stato però l’unico dirigente del settore aereo ad aver scritto lettere agli azionisti di Spirit; il presidente del consiglio di amministrazione di Frontier Airlines, William A. Franke, si è unito al suo presidente e amministratore delegato Barry Biffle nel proprio messaggio.
“JetBlue ha sollevato molto fumo per farvi credere che il rischio normativo della sua proposta sia identico alla combinazione Frontier-Spirit”, hanno scritto.
“Questo non è vero, e significa ignorare il buon senso e l’ammissione della stessa JetBlue su ciò che intende fare immediatamente dopo aver acquisito ed eliminato Spirit; rimuovere i posti e aumentare i prezzi, entrambi vicoli ciechi dal punto di vista antitrust. Al contrario, una fusione Spirit-Frontier si dimostra a favore dei consumatori, come hanno già riconosciuto molti analisti e soggetti esterni, dato che amplierà il servizio a tariffe ultra basse verso nuove destinazioni e fornirà maggiori alternative a tariffe ultra basse rispetto alle Big Four e a JetBlue”.
Franke e Biffle hanno anche giocato la carta del sindacato, osservando che l’Associazione degli assistenti di volo e il sindacato dei lavoratori dei trasporti (TWU) si sono detti favorevoli all’offerta della loro compagnia aerea rispetto alla proposta di JetBlue.
“Inoltre, il TWU ha pubblicamente ammonito JetBlue per essere un datore di lavoro abusivo che ignora il benessere del suo organico rifiutandosi di rispettare i suoi contratti sindacali esistenti”, hanno aggiunto. “I membri del team di una compagnia aerea sono assolutamente essenziali per il suo successo come azienda. C’è un netto contrasto nel modo in cui i dipendenti reagirebbero alla combinazione Frontier-Spirit rispetto a una potenziale acquisizione da parte di JetBlue”.
Per quanto riguarda Spirit, le maniere forti di JetBlue non sono sembrate incrinare la determinazione della società; il 24 giugno Spirit ha firmato un secondo emendamento al suo accordo di fusione con Frontier, mentre il suo consiglio di amministrazione ha ribadito la raccomandazione unanime verso la fusione con Frontier.
“Siamo entusiasti di annunciare i termini dell’accordo modificato di Spirit con Frontier, che include quasi il doppio del corrispettivo in contanti per azione del nostro precedente accordo con Frontier, consentendo comunque agli azionisti di beneficiare del rialzo economico della ripresa del settore aereo”, ha dichiarato Ted Christie, presidente e CEO di Spirit.
“Man mano che questa ripresa progredisce e che la domanda ritorna, si prevede che il prezzo delle azioni della compagnia aerea combinata supererà il prezzo per azione dell’offerta fissa e interamente all-cash di JetBlue. Esortiamo gli azionisti a votare per l’accordo di fusione con Frontier sulla scheda di delega bianca prima dell’assemblea speciale del 30 giugno”.
Movimento dei prezzi di SAVE
Martedì, al momento della pubblicazione, le azioni di Spirit Airlines erano in aumento del 2,70% a 23,18 dollari.
Foto per gentile concessione di JetBlue
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