L’inflazione nel Regno Unito ha toccato un nuovo massimo quarantennale, con l’indice dei prezzi al consumo in aumento del 9,4% su base annua. L’Office for National Statistics del Regno Unito ha dichiarato che le sue stime indicative sull’inflazione dei prezzi al consumo “suggeriscono che il tasso dell’indice dei prezzi al consumo è il più alto dal 1982 circa, con le stime che vanno da quasi l’11% di gennaio a circa il 6,5% di dicembre”, ha riportato CNBC.
La prossima mossa
Andrew Bailey, il governatore della Banca d’Inghilterra, nel suo discorso di martedì ha suggerito che la banca centrale potrebbe valutare un rialzo dei tassi di interesse di 50 punti base in occasione dell’incontro di politica monetaria di agosto; se ciò dovesse accadere, si tratterebbe del maggior aumento dei tassi nel Regno Unito in quasi 30 anni.
Senza se e senza ma
Il governatore della Banca d’Inghilterra ha affermato che non ci saranno né se né ma riguardo alla necessità di riportare l’inflazione al suo obiettivo del 2%; la banca centrale inglese prevede che quest’anno l’inflazione possa raggiungere l’11%.
Aumento del costo della vita
I sindacati hanno chiesto un miglioramento degli stipendi a causa dell’aumento del costo della vita, il che significa che molte persone fanno fatica a pagare le bollette e si rivolgono ai banchi alimentari, riferisce la BBC; anche i prezzi dei carburanti sono aumentati in seguito alla guerra Russia-Ucraina.
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