I trader di swap in Asia stanno riducendo le loro scommesse aggressive poiché le preoccupazioni per la crescita globale superano i timori di inflazione. Secondo Bloomberg, gli swap in Corea del Sud, Malesia, India e Thailandia sono in calo da metà giugno perché l’allentamento delle pressioni inflazionistiche sta lasciando spazio ai possibili effetti di ricaduta conseguenti al calo della crescita.
Cosa sono gli swap?
Gli swap sono strumenti derivati negoziati over the counter da investitori istituzionali che desiderano proteggersi dal rischio di tasso di interesse o che speculano utilizzando questi strumenti. I livelli di swap forniscono un’indicazione delle aspettative dei trader sulla probabile direzione dei tassi di interesse nel corso di un dato periodo.
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Gli swap nei mercati emergenti
Gli swap sul won in Corea del Sud stanno scontando un aumento del tasso di interesse al 2,75% nei prossimi sei mesi da parte della Bank of Korea. A metà giugno gli stessi swap indicavano un rialzo del tasso al 4%.
In Malesia, i trader stimano un atteggiamento meno aggressivo da parte della Bank Negara Malaysia: si prevede che il tasso di riferimento raggiungerà il 3% nei prossimi dodici mesi, al di sotto delle aspettative di inizio giugno pari al 3,5%, afferma il report.
In India, gli swap indicizzati overnight in rupia indicano un aumento del tasso di circa 130 punti base nei prossimi 12 mesi, rispetto a un aumento di 150 bps mostrato dagli swap a metà luglio, ha riportato Bloomberg.
Gli swap sui tassi di interesse non rimborsabili a un anno della Thailandia stanno scontando un aumento dei tassi di 75 punti base nei prossimi 12 mesi. Attualmente gli swap sono scambiati all’1,4% contro l’1,78% di metà giugno.