Le start-up di auto elettriche Lucid Group Inc. (NASDAQ:LCID) e Fisker Inc. (NYSE:FSR) mercoledì hanno annunciato gli utili trimestrali, attirando confronti con l’azienda leader del settore, Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA). Qualche settimana fa Rivian Automotive Inc. (NASDAQ:RIVN) aveva pubblicato gli aggiornamenti sulla produzione e le consegne del secondo trimestre.
In seguito alla pubblicazione dei risultati, Sawyer Merritt, un influencer che si occupa di Tesla, ha twittato: “Tesla è la prossima Tesla”. Secondo alcuni, si tratta di una frecciata alle startup di auto elettriche, basata sul modo di dire “la prossima Tesla”.
Le affermazioni di Merritt non sono prive di merito: i numeri concreti testimoniano il fatto che Tesla continua a essere una forza con cui dover fare i conti.
Tesla, le vendite del 2° trimestre sono su un altro livello
L’azienda con sede ad Austin (Texas) ha consegnato ben 254.695 auto elettriche nel secondo trimestre, un periodo devastato dalle chiusure dei suoi stabilimenti e dalle difficoltà della supply chain.
Le vendite sono diminuite del 18% rispetto ai livelli del primo trimestre, ma la robusta rimonta di Tesla in Cina dopo un aprile terribile è lodevole. Quando la Giga Shanghai ha riaperto dopo lo stop di tre settimane ad aprile, Tesla si è velocemente ripresa.
Lucid e Rivian non risultano neanche lontanamente vicine a Tesla in termini di consegne, mentre Fisker è ancora una società pre-fatturato.
Il magro trimestre di Lucid
Lucid ha dichiarato di aver consegnato solo 679 veicoli durante il trimestre. La società con sede a Newark (California), una volta presentata come “la killer di Tesla”, nella prima metà del 2021 ha prodotto appena 1.405 berline Lucid Air.
Il fatturato del secondo trimestre è stato di 97,3 milioni di dollari. Durante la chiamata degli utili, il CEO di Lucid Peter Rawlinson ha addebitato gli scarsi risultati alle pause pianificate e non pianificate nella produzione, nonché ai problemi di supply chain e logistica. Rawlinson ha spiegato che per due settimane e mezzo non c’è stata produzione giornaliera nelle fabbriche.
Lucid attualmente vende tre versioni della berlina Air: la Dream Edition, la Touring e la Grand Touring; la più economica di queste è la Touring, al prezzo di 107.400 dollari. Mentre l’economia è alle prese con un rallentamento del mercato e con una potenziale recessione, i consumatori potrebbero tendere a ridurre le spese, in particolare per i beni di consumo discrezionali come le automobili.
In questo caso le parole del CEO di Tesla Elon Musk risuonano come vere. Una volta disse: “i prototipi sono facili, la produzione è difficile”, e in un’altra occasione dichiarò: “La produzione è molto difficile. Ho il massimo rispetto per chi costruisce cose”.
Rivian migliora la performance del primo trimestre
L’aggiornamento di Rivian pubblicato il 6 luglio si è rivelato salutare per il titolo.
Il produttore di veicoli elettrici, che attualmente vende il pickup R1T e il SUV R1S, ha dichiarato di aver prodotto 4.401 veicoli nel suo stabilimento di Normal (Illinois) nel secondo trimestre. L’azienda ha consegnato 4.467 veicoli. Rivian pubblicherà i risultati trimestrali completi tra una settimana.
Il relief rally registrato dal titolo in seguito ai risultati potrebbe essere dovuto all’ottimismo degli investitori sulla produzione in aumento di circa tre quarti rispetto al primo trimestre. Le consegne hanno avuto un’impennata del 264% su base trimestrale.
La situazione di Fisker e Lucid
Il SUV Ocean di Fisker, produttore con sede a Los Angeles (California), è ancora in “fase di collaudo e validazione del veicolo”. La produzione inizierà il 18 novembre.
Oltre al SUV, Fisker e il suo partner di collaborazione Hon Hai Precision Industry Co. Ltd. (OTC:HNHPF) stanno lavorando al modello economico PEAR EV presso lo stabilimento recentemente acquisito da Fisker in Ohio.
Commentando i risultati di Lucid, il co-fondatore di Loup Funds Gene Munster ha affermato che l’azienda sta facendo sembrare bella Tesla.
“Non importa se danno la colpa alla supply chain o alla pioggia — $TSLA sta facendo un lavoro migliore nel gestire questo casino”, ha aggiunto.
$LCID is making Tesla look good. Lucid just cut its full year production number to 6k from its original 20k estimate. Stock is down 12%. It doesn’t matter if they blame it on supply chain, or blame it on the rain — $TSLA is doing a better job of navigating this mess. pic.twitter.com/WMnrORzRJj
— Gene Munster (@munster_gene) August 3, 2022
La guidance di Tesla e quelle dei rivali
La guidance di Tesla sulla crescita del 50% nelle consegne a lungo termine suggerisce che l’azienda deve sovraccaricarsi per raggiungere i suoi obiettivi. Comunque, Musk è sembrato ottimista in occasione della chiamata degli utili del secondo trimestre.
“…abbiamo la possibilità di realizzare una seconda metà dell’anno da record”, ha detto il CEO di Tesla.
Tuttavia, si tratta di un compito arduo anche per un’azienda come Tesla. Per raggiungere l’obiettivo annuale di 1,4 milioni di consegne, nel secondo semestre Tesla dovrà consegnare poco meno di 900.000 auto, rispetto ai 516.469 veicoli venduti nel primo semestre.
Lucid, nel frattempo, ha rivisto al ribasso la sua stima di produzione per il 2022 da 12.000-14.000 unità a 6.000-7.000 unità.
“La nostra guidance rivista sulla produzione riflette le straordinarie difficoltà che abbiamo incontrato in termini di supply chain e logistica”, ha dichiarato il CEO Rawlinson in una nota.
Lucid ha suggerito una forte prospettiva di domanda per i suoi veicoli elettrici: nel secondo trimestre le prenotazioni dei clienti per la sua berlina Air sono aumentate da 7.000 a 37.000 unità.
Rivian ha mantenuto la sua guidance sulla produzione per quest’anno a 25.000 unità. All’inizio di marzo la società aveva dimezzato le sue previsioni rispetto alla precedente stima di 50.000 unità.
Fisker, che deve ancora immettere un prodotto sul mercato, ha affermato che la domanda dei consumatori per il suo SUV Fisker Ocean resta forte.
Alla data del 1° agosto, le prenotazioni ammontavano a 56.000 unità, inclusi i 5.000 preordini per l’edizione limitata Fisker Ocean One.
I titoli delle startup EV scambiano a una valutazione assurda
La contrazione del mercato ha messo pressione ai titoli delle startup di auto elettriche, che sono in profondo rosso da inizio anno.
Finora Lucid, Rivian e Fisker hanno perso rispettivamente il 46%, 65% e 34% dal 1° gennaio 2022. In confronto, Tesla ha perso un più modesto 13%. Nonostante il calo dei prezzi in Borsa, le valutazioni non sono ancora allettanti.
Ecco un confronto tra Tesla e le altre startup di auto elettriche in termini di rapporto prezzo/vendite*:
- Tesla: 15,18
- Lucid: 359,89
- Rivian: 203,30
*dati redatti da Yahoo Finance
Il punto di vista di Benzinga
La cupa performance delle startup di auto elettriche è da attribuire in parte alle difficoltà economiche e geopolitiche. La supply chain aveva già subito delle limitazioni a seguito della pandemia nel 2020. La guerra in Ucraina scoppiata all’inizio di febbraio e il ritorno del Covid in Cina a fine marzo hanno aggravato la situazione.
Tesla ha il vantaggio dato dall’essere il capofila di questo settore, ma durante la crisi finanziaria e la Grande Recessione iniziata nel 2007 anch’essa si era ritrovata in guai seri. A corto di soldi, Musk prese in considerazione l’idea di togliere Tesla dai listini di borsa. Dunque, a queste nuove aziende di auto elettriche dovrebbe essere concesso il beneficio del dubbio. La domanda non dovrebbe essere un problema, poiché gli analisti hanno affermato che il mercato delle auto elettriche non è un “gioco a somma zero” e probabilmente consentirà a diversi attori di operare in modo redditizio. Se queste aziende offriranno un prodotto di qualità superiore e rispetteranno l’execution dei loro piani, potranno risolvere i loro problemi iniziali ed emergere come seri contendenti di Tesla.